Primi scontri

Giugno 1915

Il giorno 8 giugno la 96ª compagnia del Pieve di Cadore (cap. Rossi) che ha lasciato il giorno 4 le posizioni di Monte Piana alla 268ª del Val Piave, sale ad occupare il Passo Fiscalino, le Crode Fiscaline ed il Puplito senza trovare nessun ostacolo. Gli austriaci sbarrano la valle con un trinceramento blindato poco sotto il Rifugio Zsigmondy. Due pattuglie italiane inoltre inseguono e mettono in fuga due pattuglie austriache alla testata della Val Fiscalina. Da parte austriaca, le guide Innerkofler, Pircher e Rogger salgono sulla Busa di Fuori e poi sulla cresta ad est di Cima Undici, al fine di osservare le posizioni italiane. Il 9 giugno gli alpini occupano anche Forcella Pian di Cengia.
Il 10 si deve registrare un altro scontro tra pattuglie.
L'11 giugno gli alpini occupano il costone ad ovest del rifugio Zsigmondy, mentre una compagnia di fanteria scesa da Forcella Giralba va ad occupare la Lista. Il 14 giugno una pattuglia austriaca spunta sulla cengia più alta di Cima Una: si tratta delle guide Innerkofler, Forcher e Happacher assieme a 6 landesschützen, che una volta al sicuro aprono il fuoco contro gli alpini del Pulpito e delle Crode Fiscaline. Il 24 giugno, alle 23, tre reparti austriaci partono dall'Albergo Dolomiti in Val Fiscalina. Due pattuglie si devono arrampicare ai lati della Valle (guidate rispettivamente da Innerkofler e Forcher) per parare i fianchi agli attaccanti; l'azione comunque non ha successo.

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