L'estate del 1917
Luglio-Agosto 1917
Nella notte tra il 13 ed il 14 luglio si abbattè su Monte Piana un violentissimo temporale; una scarica
elettrica provocata da un fulmine innescò le torpedini. Temendo una mina austriaca atta a sbucare nella
galleria italiana, prontamente il presidio del cap. Giordano si reca nella galleria: vengono però tutti
intossicati dai fumi e l'unico che riesce ad uscire racconta di gas tossici immessi dagli austriaci. Subito
accorre il ten. Bernabè al comando di una sezione
mitragliatrici con un'arma mentre i serg. Pomini e Bossi con 6 soldati muniti di maschera vanno a recuperare
gli intossicati e nel contempo confermano la mancanza di tracce austriache nella galleria.
![Baracche Monte Piana](foto/PH-BaracchePiana2.jpg)
Nell'agosto del 1917 le opere di Monte Piana avevano raggiunto un tale livello da meritare la visita di ufficiali francesi, giapponesi e rumeni e perfino del re: il 17 agosto Sua Maestà Vittorio Emanuele III fece visita ai fanti del 54° in linea a Monte Piana.
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