1917 - Bollettini Italiani

1917 - Bollettini Italiani (stralci relativi al fronte dolomitico)

Gennaio

12. Granate nemiche colpirono in Andraz (Alto Cordevole) un nostro ospedaletto visibilmente munito dei segni di neutralità: non si deplorano vittime.
16. Sulle pendici meridionali del Lagazuoi (Rio di Andraz - Alto Cordevole) dopo lungo e arduo lavoro in galleria, la sera del 14 il nemico fece brillare una poderosa mina sotto la nostra posizione di Cengia Martini. La efficace, tempestiva preparazione del nostro lavoro di contromina rese assolutamente nullo per noi l'effetto della vasta esplosione; determinò invece il crollo della galleria scavata dal nemico, producendo sensibili perdite tra le sue truppe.
18. Nella regione montuosa del teatro delle operazioni nevicate e tormenta limitarono anche ieri l'attività delle nostre truppe.
22. La nostra [artiglieria] bombardò baraccamenti nella zona del Lagazuoi (Rio Travenanzes Boite) ed eseguì i consueti tiri di disturbo e d'interdizione sulle retrovie dell'avversario.

Febbraio

3. [...] consuete azioni delle artiglierie, più intense [...] nella zona delle Tofane (Boite) [...]. Respingemmo ovunque l'avversario, infliggendogli sensibili perdite.
4. Nell'Alto Comelico fu respinto un tentativo di sorpresa da parte del nemico.
13. Sulla fronte Tridentina maggiore attività delle artiglierie [...] nelle alte Valli [...] del Cordevole.
15. Sono segnalate felici irruzioni di nostri nuclei contro le posizioni nemiche [...] alla testata del Rio Felizon (Boite). Prendemmo alcuni prigionieri.
18. L'attività di nostri nuclei in ricognizione diede luogo a piccoli scontri [...] alla testata del Rio Felizon (Boite) [...]. L'avversario fu respinto e lasciò nelle nostre mani alcuni prigionieri.
23. Tentativi di irruzione nemica contro le nostre linee [...] sulle pendici di Monte Cadini (Alto Boite) fallirono per l'attiva vigilanza e la salda resistenza dei nostri. Nella zona del Col di Lana (Alto Cordevole) un riparto austriaco riuscì a sorprendere una nostra piccola guardia. Fu immediatamente contrattaccato e respinto e lasciò nelle nostre mani qualche prigioniero.
24. Consuete azioni delle artiglierie; la nostra disperse una colonna nemica nella valle di Sexten (Drava).
25. Maggiore attività delle artiglierie [...] alla testata del Cordevole [...]

Marzo

3. Nostri nuclei di fanteria eseguirono felici irruzioni contro le linee nemiche [...] fra Monte Sief e Setsass (Rio Andras - Alto Cordevole) [...]
5. Sulla fronte Tridentina, nella giornata del 4, maggiore attività delle artiglierie da [...] all'Alto Cordevole.
7. Nel settore di Monte Sief (Alto Cordevole) l'avversario costruiva da tempo una galleria di mina verso le nostre posizioni. Fu preparata una contromina e fatta brillare all'alba del 6. La galleria scavata dal nemico restò in parte distrutta; una sua posizione avanzata saltò in aria, seppellendo i difensori. Nonostante il violento fuoco d'interdizione delle artiglierie avversarie, occupammo il cratere della mina.
8. Sono segnalati piccoli scontri di fanteria [...] alla testata del Rio Felizon (Alto Boite) e della valle di Sexten (Drava). L'avversario fu ovunque respinto.
9. Sono segnalati piccoli scontri con esito a noi favorevole [...] alla testata del Rio Felizon (Boite) e della valle di Sexten (Drava).
13. [...] piccoli scontri di nuclei in ricognizione [...] alla testata del torrente Boden (Valle di Sexten - Drava).
16. Nell'Alto Cordevole, nella giornata del 15, piccoli scontri di pattuglie sulle pendici di Monte Sief. Prendemmo una diecina di prigionieri.
17. In piccoli scontri di fanteria [...] sulle pendici del Sief (Alto Cordevole), [...] ricacciammo nuclei nemici e prendemmo alcuni prigionieri.
22. Nella notte sul 21 tentativi di attacco nemici contro nostre posizioni avanzate sulle pendici di Monte Sief (Alto Cordevole) e di Monte Croce (Valle di Sexten) furono dalle nostre truppe nettamente respinti.
23. L'attività dei nostri nuclei provocò piccoli scontri [...] in valle Visdende (Piave) [...]. Prendemmo qualche prigioniero.
25. Sulle pendici del Sief (Alto Cordevole) respingemmo un nucleo nemico in ricognizione. Alla testata di Valle Visdende (Piave) col favore di fitta nebbia, un riparto nemico tentò di sorprendere le nostre posizioni: fu nettamente e subito ributtato.
26. Nell'Alto Cordevole un nucleo nemico riuscì ad irrompere in una nostra posizione avanzata sulle pendici di Monte Sief. Fu subito ricacciato da un nostro contrattacco.

Aprile

10. [...] sparse azioni delle artiglierie [...] nella zona di Monte Sief (Alto Cordevole) [...]
23. Alla testata del Rienz, la notte sul 22, dopo violenta preparazione di artiglieria, un riparto nemico riusciva ad occupare una nostra posizione avanzata, a nord del Rifugio delle Tre Cime (Drei Zinnen Hütte). All'alba un nostro contrattacco lo ricacciava nettamente, infliggendogli sensibili perdite e prendendogli 30 prigionieri, fra cui un ufficiale.
24. Nell'Alto Cordevole la notte sul 23 un riparto nemico tentò d'irrompere in una nostra posizione nella zona di Ciampovodil; fu contrattaccato e disperso e abbandonò armi e munizioni.
27. L'attività aerea nemica si mantenne anche ieri intensa sulla fronte Tridentina, estendendosi fino alle alte valli della Carnia. I nostri aviatori la contrastarono con vigore e spinsero alla loro volta brillanti ricognizioni su Bressanone e Franzenfeste (Valle d'Isarco).
29. Alla testata della Valle di Comelico (Piave) respingemmo un tentativo d'irruzione nemica a nord-est del Passo di Monte Croce.
30. Nella giornata di ieri azioni saltuarie delle artiglierie, più accentuate in Valle di Travignolo (Avisio), alla testata del Rio Costeana (Boite) [...]

Maggio

7. Nella giornata del 6 sulla fronte Tridentina pioggia e nebbia ostacolarono le azioni d'artiglieria.
20. Sulla fronte Tridentina, con violenta azione di fuoco e piccole avanzate di fanteria, l'avversario tentò attacchi a scopo diversivo, ovunque falliti. In combattimento aereo su Feltre fu abbattuto un velivolo nemico.

Giugno

6. Vivissima l'attività aerea; un velivolo nemico colpito dai nostri tiri fu ieri costretto ad atterrare precipitosamente presso Moos, in Valle di Sexten [...]
7. Nella notte sul 6 il nemico attaccò in forza le nostre linee nella valletta del torrente Bacher (Sexten). Fu respinto con perdite.
21. Iersera nel settore di Val Costeana (Ampezzano) sotto la colletta del Piccolo Lagazuoi, facemmo brillare una potente mina preparata con lungo e poderoso scavo. L'esplosione sconvolse la sovrastante posizione avversaria e ne distrusse il presidio. In seguito, appoggiati dal fuoco d'artiglieria, i nostri alpini con ardito slancio conquistarono la cima di quota 2668, sul Piccolo Lagazuoi, sistemandola subito a difesa.
24. Nell'Alto Rio di Andraz (Cordevole) nelle prime ore del mattino l'avversario, dopo intensa preparazione di artiglieria, attaccò le nostre posizioni avanzate di fronte a monte Settsass. Venne prontamente arrestato e poscia contrattaccato e respinto con sensibili perdite.
25. Un piccolo attacco nemico alle nostre linee nella Valle di Bacher (Valle di Sexten) venne facilmente respinto.

Luglio

6. Durante la giornata di ieri le nostre artiglierie batterono con evidente efficacia notevoli movimenti di truppe e carreggi nemici [...] in Valle Travenanzes [...]
7. [...] sulle pendici del Piccolo Lagazuoi [...] respingemmo nuclei esploranti nemici che tentavano raggiungere le nostre linee.
9. [...] al Passo di Monte Croce di Comelico [...] nostri riparti in ricognizione sostennero con esito favorevole piccoli scontri con nuclei avversari.
10. Altri piccoli tentativi rivolti contro le nostre posizioni dell'Alto Cordevole e sul Piccolo Lagazuoi vennero ugualmente frustrati.
11. Ieri nostri reparti compirono ardite e felici irruzioni contro vari tratti della fronte in regione Sief (Alto Cordevole). Il presidio di un posto avanzato nemico venne sorpreso e distrutto; [...]
13. Un'ardita pattuglia, in regione Sief (Alto Cordevole) irruppe in un posto nemico fugandone il presidio.
18. Durante la giornata di ieri, nuclei nemici che tentavano di avvicinarsi alle nostre posizioni di Buchenstein [Livinallongo], Montepiano, passo di Monte Croce di Comelico, in Cadore [...] furono respinti. Rimase nelle nostre mani qualche prigioniero.
20. Le nostre artiglierie [...] danneggiarono a colpi di bombarda le difese di un posto avanzato avversario su Monte Piano, [...]
24. Nella giornata di ieri il nemico spiegò maggiore attività sulla fronte Tridentina: suoi nuclei [...] si avvicinarono alle nostre posizioni [...] in Val San Pellegrino e in regione Oberbacher.[...] In Val Rimbianco (sinistra Rienz) riuscimmo a sorprendere col tiro delle nostre mitragliatrici un reparto avversario, fugandolo e infliggendogli perdite sensibili che poterono poscia essere accertate.
27. [...] in Valle Cordevole e nell'Alto Boite pattuglie provocarono piccole azioni con esito a noi favorevole.
30. Nella giornata di ieri l'attività combattiva fu notevole su parecchi punti della fronte Tridentina: piccole azioni con esito a noi favorevole si svolsero [...] sul Monte Piano.

Agosto

2. Nella giornata di ieri il nemico diede segni di maggiore attività, tentando di sorprendere con pattuglie, e talvolta attaccando forti nuclei, nostre posizioni avanzate [...] a sud-ovest di Monte Croce di Comelico [...]. Arrestato dovunque dal nostro vigile fuoco, dovette però ripiegare con perdite, abbandonando nelle nostre mani materiale e qualche prigioniero.
3. Si ebbero [...] piccole azioni di fanteria [...] a sud-ovest del Col dei Bois [...]
6. Sulla fronte Tridentina nuclei nemici in ricognizione vennero respinti e nostre pattuglie molestarono in più punti l'avversario, catturandogli qualche prigioniero (Valle del Rio di Andraz).
13. Vivaci azioni di nostri nuclei esploranti [...] in Val Padola.
15. Nella notte sul 14 nuclei esploranti, con esito a noi favorevole, si scontrarono nella zona di Monte Piana [...]. Un attacco tentato da un reparto nemico contro le nostre posizioni della testata di Val Parola (Rio Andraz) fu respinto con vigorosa lotta corpo a corpo.
24. Sulla fronte Tridentina, dove il nemico insiste nei suoi vani tentativi di diversione, respingemmo nettamente pattuglie [...] al Seikofel (Monte Croce di Comelico).
30. In regione delle Tofane, l'avversario, dopo intensa preparazione di fuoco, attaccò per tre volte e con grande violenza le nostre posizioni allo sbocco di Val Travenanzes: venne nettamente respinto.In regione delle Tofane, l'avversario, dopo intensa preparazione di fuoco, attaccò per tre volte e con grande violenza le nostre posizioni allo sbocco di Val Travenanzes: venne nettamente respinto.

Settembre

10. [...] riparti esploranti avversari vennero fugati dai nostri posti avanzati in regione [...] del Col di Lana.
19. Il giorno 16 il nemico fece brillare una grossa mina dinanzi alle nostre posizioni della Cengia Martini (Piccolo Lagazuoi). La vigilanza e la prontezza dei difensori sventò l'insidia che risultò completamente inefficace.
21. Nell'Alto Coredevole, ieri, un nostro riparto della brigata "Reggio" in un magnifico sbalzo, superò ed oltrepassò le difese avversarie di cima Sief (quota 2426). Successivamente però, l'assoluta impossibilità di creare ripari sul terreno roccioso e scoperto sotto il violentissimo bombardamento nemico, consigliava ai nostri il ritorno sulle posizioni di partenza.
22. Nella giornata di ieri, lungo tutta la fronte, vivaci duelli d'artiglieria, più intensi nell'Alto Cordevole [...]

Ottobre

7. Altri nuclei che tentarono analoghe azioni sulle Crode dei Longerini (Padola-Visdende), vennero scacciati con il fuoco.
19. A Monte Mesola (Alto Avisio), a nord del passo di Monte Croce di Comelico, [...] grossi nuclei nemici vennero fugati prima che potessero raggiungere le nostre posizioni.
23. Ieri, in Cadore, le nostre posizioni sul Monte Piana, (sul Lago di Misurina) vennero fortemente attaccate da reparti austro-germanici. L'avversario, dopo aspra lotta, fu ributtato con gravi perdite; un elemento staccato di trincea restato temporaneamente in sua mano, venne riconquistato questa mattina all'alba da nostri riparti d'assalto. Sulla rimanente fronte l'attività combattiva locale si mantenne generalmente vivace. In fondo Val Cordevole e alla testata di Val Padola riparti nemici vennero respinti.

Novembre

6. Alcuni tratti di territorio da noi dovuti sgombrare nella zona montana, per necessità di schieramento, furono occupati dall'avversario, dopo il ripiegamento delle nostre truppe.
10. A Lorenzago una nostra retroguardia restata isolata, si aprì a viva forza il passo attraverso il paese occupato dal nemico.
11. Sul Piave le nostre truppe di copertura, respinti i reparti nemici che le avevano attaccate sulle alture di Valdobbiadene, passarono sulla destra del fiume, distruggendo poscia il ponte di Vidor. Lungo il medio e basso corso del fiume scambio di cannonate e raffiche di mitragliatrici.