Sacrario Militare di Pian di Salesei
Il Sacrario Militare di Pian di Salesei è dislocato nel piccolo comune dolomitico di
Livinallongo al Col di Lana (Belluno), uno dei tanti centri abitati distrutti durante la
Grande Guerra.
A Livinallongo venne disposta la costruzione di un Sacrario al posto del già esistente
cimitero militare del Pian di Salesei, nato nel 1922. Oltre ai caduti qui presenti,
vennero traslate anche le spoglie di tutti i soldati seppelliti nei piccoli camposanti
dolomitici sul Col di Lana e sulla Marmolada.
Il progetto fu affidato all'architetto Giovanni Greppi ed allo scultore Giannino Castiglioni
che crearono un'opera diversa ed originale rispetto agli altri Sacrari.
Anziché essere una monumentale costruzione, visibile anche a distanza, il Sacrario di Pian
di Salesei è formato da una muratura aperta che ospita i loculi dei 685 caduti noti
(tra cui 19 austro-ungarici). Ogni loculo, come a Redipuglia, è accompagnato dalla scritta
"Presente", oltre alle generalità ed al ruolo ricoperto dal defunto nell'Esercito.
La lunga muratura forma il disegno di una gigantesca croce che è possibile individuare solamente
se ci si trova in una posizione più alta rispetto al Sacrario.
Alla fine del percorso si incontra una cappella, unica testimonianza del vecchio cimitero del
1922. Qui si trovano le formelle di una Via Crucis e la tomba che raccoglie le spoglie dei
militari rimasti senza nome.
Infine, lungo il viale di accesso al Sacrario, si può notare la presenza di 14 cippi che
recano il nome di altrettanti campi di battaglia nelle vicinanze.
Il Sacrario è proprietà demaniale dello Stato e dipende dal Commissariato Generale per le
Onoranze ai Caduti in Guerra.
Per maggiori informazioni: tel. 0423-544840
cimagrappa@onorcaduti.difesa.it