Forte Pratopiazza
Cenni storici
All'inizio della Prima Guerra Mondiale, il forte aveva quasi 40 anni (fu infatti costruito tra il 1888 ed il 1895), durante i quali, gli armamenti erano mutati diverse volte, mentre per quanto riguarda la struttura, questa non venne modificata. Durante la guerra il forte venne ripetutamente attaccato dall'artiglieria italiana posizionata di fronte, e precisamente sul Monte Cristallo. Per queste ragioni fu quindi disarmato e la sua artiglieria fu riposizionata all’aperto, in una postazione di tiro ideale. Nonostante ciò, il forte si rivelò comunque utile come osservatorio, data la sua posizione elevata, da cui godeva un ottimo panorama sulle postazioni italiane. Al forte fu presente una guarnigione composta soltanto da una ventina di soldati. Dopo la fine della guerra, il forte fu dismesso dal Demanio Militare Italiano e divenne proprietà privata. Attualmente è in uno stato disastroso e non è visitabile al suo interno, dato che le sue porte e finestre sono sbarrate da travi di legno. L'estensione del forte è molto contenuta: è costituita da un monoblocco compatto a spigoli in parte arrotondati, di una trentina di metri di lato, alto da 2 a 3 piani secondo la pendenza del terreno, con un'appendice superiore che serviva da osservatorio. Nonostante ciò, era molto importante come punto d’appoggio e di riferimento. Di supporto al forte sono alcune postazioni campali situate in posizione più arretrata (sopra l'attuale rifugio).
Armamento
2 mortai in torrette corazzate calibro 150 Modello 80/96 in cannoniera minima
(secondo altre fonti, si trattava invece di due cannoni da 120 mm)
12 mitragliatrici MG calibro 8 mm Modello 93
2 cannoni da 90 millimetri.