30.5 cm Mörser M.11
Fu l'arma austriaca più temuta su tutti i fronti di guerra dove venne impiegata. Il progetto iniziò nel 1905 quando lo Stato Maggiore austriaco ordinò la costruzione di un'arma in grado di penetrare e danneggiare le nuove fortificazioni erette dall'Italia sul confine. La gara fu vinta dalla ditta Skoda di Pilzen (ora nella Repubblica Ceca) che produsse il primo prototipo nel 1909; durante tutto il 1911 l'arma venne testata e, seppur rivelando alcuni problemi, vinse le resistenze dei militari austriaci che nel dicembre 1911 ne ordinarono i primi 24 esemplari. Nonostante il peso assai elevato, la mobilità del pezzo era garantita da una sorprendente facilità di assemblaggio e disassemblaggio e dall'impiego della trattrice Skoda-Daimler M12. Nel 1916 apparve una versione leggermente modificata (la M16), più pesante e con una gittata maggiore. All'inizio della guerra i 24 M11 furono dirottati in Serbia e Russia; i risultati furono talmente eccellenti che perfino i tedeschi ne affittarono 8 a parziale sostituzione dei loro mortai da 420 ("Berta"). Nel 1915 gli austriaci schieravano ben 20 batterie di M11 su 2 pezzi, che però potevano essere usati singolarmente.