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Cannone da montagna da 65

Considerando sia i suoi confini montagnosi che i terreni impervi del proprio impero coloniale, il Regio Esercito possedeva un discreto numero di pezzi da montagna. Il cannone da 65 mod.1911 fu in origine un progetto francese, designato per sostituire l'ormai sorpassato cannone da 70A (in realtà era sorpassato solo in termini tecnologici, visto che il progetto risaliva "solo" al 1902). Nel 1911 l’Arsenale di Torino studiò un pezzo scudato di calibro 65 con affusto a deformazione che venne adottato dal Regio Esercito con la denominazione di 65/17. L’intenzione era di dotarne tutti i corpi di montagna (Alpini in primis) come artiglieria someggiata (quindi trasportata da muli). Una volta smontato il carico viene suddiviso per 5: cannone – scudi – testata – slitta e freno – coda e ruote, ciascuno su un mulo. Il pezzo da 65/17 non era eccelso, aveva una gittata corta (6500 mt) e la traiettoria del tiro era molto tesa, questo costringeva a posizionarsi in prossimità delle prime linee e ad agire spesso in puntamento diretto, ma ovviava a questi difetti con una buona precisione del tiro. Fu un pezzo molto utilizzato durante e dopo la Grande Guerra, infatti nel 1928 venne deciso di convertirlo a cannone da fanteria e ne vennero distribuiti 200 esemplari modificati da someggiati a ippotraino o traino a braccia. L’idea era comunque quella di sostituirlo a breve termine con un’arma a più lunga gittata, stante l’intenzione dei Comandi di omologare le artiglierie in dotazione alle forze armate, ma questo avvenne solo parzialmente con gli obici da 75/18. Difatti il 65 verrà utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale su tutti i fronti ed in particolare in Africa settentrionale, Africa Orientale Italiana ed Albania venendo ritirato dal servizio attivo solo a fine guerra per la cessione di materiale alleato utile ad armare il costituendo Esercito Italiano. All'inizio della guerra circa 50 batterie da montagna erano equipaggiate con questo cannone, per un totale di circa 200 pezzi. Riscosse un discreto successo, tanto che ne furono prodotti più di 1000 esemplari.

Fonte: Cronache Militari

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Cannone da montagna da 65

Dati tecnici

Calibro: 65 mm
Peso in batteria: 460 Kg
Alzo: -7/+20°
Brandeggio: 8°
Peso granata: 4,27 Kg (esplosiva) - 4,07 Kg (shrapnell)
Cadenza di tiro: 12 colpi/min
Velocità iniz.: 343 m/s
Gittata: 6500 m