Cannone da montagna da 75B
Gli studi iniziati nel 1886, per un materiale alleggerito per le batterie campali, furono estesi al materiale da montagna, nell'intento di realizzare una bocca da fuoco avente in comune con quella da campagna calibro e proietti, con un affusto senza ruote "a strisce" sul terreno nel rinculo. Caduto alle prove il materiale da campagna, fu sospeso l'approntamento anche di quello da montagna. Rimase l'idea dell'uguaglianza di calibro con l'artiglieria da campagna e ciò portò allo studio di un cannone a retrocarica da 7 cm., con caratteristiche di obice. Economia di tempo e di denaro indirizzarono i progetti verso bocche da fuoco capaci di utilizzare l'affusto del cannone da cm. 8. I tentativi per realizzare simile compromesso, le prove, le modifiche, ritardarono l'assegnazione di detto materiale che, commissionato all'Arsenale di Torino, nel gennaio 1867, non potè essere distribuito alle batterie prima della metà del 1881. A rendere più difficile la nascita dell'affusto di questo nuovo materiale, contribuì notevolmente la controversia relativa all'utilità del traino per i pezzi da montagna, cioè l'opportunità di avere un affusto dotato, o privo, di sala, ruote e timonella. Prevalse l'affusto a ruote; in alcuni progetti, in legno, in altri in acciaio; sempre di dimensioni tali da essere trasportato da due muli. Le batterie armate nel 1881 col cannone da 7 dovettero impiegare ancora in via provvisoria e sino alla fine del 1883, un affusto di legno di forma analoga a quello Mod. 1844; ma fornito di due aloni a cavalletto di ferro, di ruote a mozzo metallico e di una speciale fune di ritegno. Nel 1883 vennero ritirati gli affusti di legno e sostituiti con quelli metallici; alcuni affusti di legno rimasero ancora per qualche tempo in servizio per le artiglierie destinate alla difesa mobile dei forti di montagna. Il cannone da 7 BR Ret. da montagna aveva la bocca da fuoco in bronzo, ottenuta per fusione e successiva compressione interna. All'interno presentava 12 righe a passo costante, di larghezza decrescente. Chiusura della culatta, a mezzo di cuneo di acciaio che forza un anello otturatore.
Fonte: GAM Belluno
Foto
Dati tecnici
Calibro: 75 mm
Lungh. tot.: 1000 mm
Alzo: -10/+20°
Peso in batteria: 250 Kg
Cadenza: 8 colpi/min.
Gittata: 3850 m
Peso granata: 4,280 Kg (esplosiva) - 4,2 Kg (shrapnell)
Dotazione: 234 colpi per pezzo