Alba Fernando
Soldato
6ª / 46° Brigata Reggio
Nato l'1 dicembre 1893 a Roma
Morto l’11 luglio 1915 nell’infermeria temporanea della 17a Divisione di Pocol
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Fernando nacque a Roma l'1 dicembre 1893 da Severino e Santa Leboroni.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito per il fronte assegnato alla 6ª compagnia
del 46° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di Cadore
alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere il
Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della divisione,
diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della Val Travenanzes e
la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica impedirono qualsiasi
tentativo di avanzata.
Dopo una breve sosta l’azione venne ripresa l’11 luglio 1915 ed in questa azione Fernando venne
ferito da un colpo di fucile all’addome.
Venne trasportato dai suoi compagni nell’infermeria temporanea della 17ª Divisione di Pocol ma per
lui non ci fu più nulla da fare, si spense alle ore 16:30.
Venne sepolto presso il monumento ai caduti del 45° Fanteria al di sopra ed a destra dell’Albergo
Tofana di Pocol.
Oggi Fernando riposa nel Sacrario Militare di Pocol, loculo n° 1.
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Nato l'1 dicembre 1893 a Roma
Morto l’11 luglio 1915 nell’infermeria temporanea della 17a Divisione di Pocol
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Fernando nacque a Roma l'1 dicembre 1893 da Severino e Santa Leboroni.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito per il fronte assegnato alla 6ª compagnia
del 46° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di Cadore
alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere il
Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della divisione,
diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della Val Travenanzes e
la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica impedirono qualsiasi
tentativo di avanzata.
Dopo una breve sosta l’azione venne ripresa l’11 luglio 1915 ed in questa azione Fernando venne
ferito da un colpo di fucile all’addome.
Venne trasportato dai suoi compagni nell’infermeria temporanea della 17ª Divisione di Pocol ma per
lui non ci fu più nulla da fare, si spense alle ore 16:30.
Venne sepolto presso il monumento ai caduti del 45° Fanteria al di sopra ed a destra dell’Albergo
Tofana di Pocol.
Oggi Fernando riposa nel Sacrario Militare di Pocol, loculo n° 1.