Binetti Aldo
Sottotenente di complemento
17° Regg. Artiglieria da Campagna
Nato il 16 aprile 1889 a Milano
Morto per colpo di shrapnel il 31 luglio 1915 presso le Cinque Torri
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandato quale osservatore di gruppo in località battuta da artiglieria avversaria, battuto egli
stesso da cinque colpi a tempo, sprezzante d'ogni pericolo, per altissimo sentimento del dovere,
continuava le sue operazioni, segnalando con precisione il risultato dei nostri tiri, finché una
palletta di shrapnel lo colpiva a morte.
Cinque Torri, 31 luglio 1915
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Aldo nacque a Milano il 16 aprile 1889 da Archimede e Marianna Vertua.
Compì gli studi e con lo scoppio della prima guerra mondiale era iscritto al III anno di corso
nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna.
Interruppe gli studi per frequentare il corso allievi ufficiali e ne uscì con il grado di
sottotenente di complemento d'artiglieria.
Partì per il fronte assegnato alla 5ª batteria del 17° Reggimento Artiglieria da Campagna e
raggiunse la sua batteria che si trovava schierata sulle Cinque Torri.
Per dirigere il tiro della sua batteria venne comandato, quale osservatore, in località avanzata
sul Col dei Bos per segnalare il giusto andamento dei tiri.
Mentre stava svolgendo queste mansioni il 31 luglio 1915 venne colpito alla tempia sinistra da una
palletta di shrapnell che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare di Pocol superiore per poi essere traslato nel Sacrario
Militare sempre di Pocol dove ancor oggi riposa nel loculo n° 30.
Alla sua memoria venne concessa la medaglia d'argento al valor militare ed il 9 gennaio 1920 gli
venne concessa dall'Università di Bologna la laurea ad honorem in Ingegneria.
Il suo nome è ricordato anche sul monumento ai caduti dell'Università di Bologna di Palazzo Poggi.
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Nato il 16 aprile 1889 a Milano
Morto per colpo di shrapnel il 31 luglio 1915 presso le Cinque Torri
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandato quale osservatore di gruppo in località battuta da artiglieria avversaria, battuto egli stesso da cinque colpi a tempo, sprezzante d'ogni pericolo, per altissimo sentimento del dovere, continuava le sue operazioni, segnalando con precisione il risultato dei nostri tiri, finché una palletta di shrapnel lo colpiva a morte.Cinque Torri, 31 luglio 1915
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Aldo nacque a Milano il 16 aprile 1889 da Archimede e Marianna Vertua.
Compì gli studi e con lo scoppio della prima guerra mondiale era iscritto al III anno di corso
nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna.
Interruppe gli studi per frequentare il corso allievi ufficiali e ne uscì con il grado di
sottotenente di complemento d'artiglieria.
Partì per il fronte assegnato alla 5ª batteria del 17° Reggimento Artiglieria da Campagna e
raggiunse la sua batteria che si trovava schierata sulle Cinque Torri.
Per dirigere il tiro della sua batteria venne comandato, quale osservatore, in località avanzata
sul Col dei Bos per segnalare il giusto andamento dei tiri.
Mentre stava svolgendo queste mansioni il 31 luglio 1915 venne colpito alla tempia sinistra da una
palletta di shrapnell che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare di Pocol superiore per poi essere traslato nel Sacrario
Militare sempre di Pocol dove ancor oggi riposa nel loculo n° 30.
Alla sua memoria venne concessa la medaglia d'argento al valor militare ed il 9 gennaio 1920 gli
venne concessa dall'Università di Bologna la laurea ad honorem in Ingegneria.
Il suo nome è ricordato anche sul monumento ai caduti dell'Università di Bologna di Palazzo Poggi.