Bongiovanni Luigi
Capitano
3° Artiglieria da Montagna, 34ª batteria
Nato il 20 agosto 1874 a Siena
Morto il 18 aprile 1916 sul Col di Lana
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Trovandosi colla batteria in posizione violentemente battuta dall’avversario con artiglierie di
medio e grosso calibro, con mirabile calma e noncuranza del pericolo, continuava ad impartire
ordini ai propri uomini, finchè, colpito da una scheggia di granata nemica, incontrava gloriosa
morte.
Cima Lana, 18 aprile 1916
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Luigi nasce a Siena il 20 agosto 1874, studia e decide di intraprendere la carriera militare
entrando all’accademia nell’arma dell’artiglieria. Parte per la guerra di Libia con il grado di
tenente, prendendo parte a tredici combattimenti. Quattro le proposte che erano state avanzate per
concedergli una medaglia al valore ma nessuna andò in porto.
Scoppiata la prima guerra mondiale chiese ed ottenne di essere inviato al fronte. Raggiungerà il
fronte del Col di Lana quale capitano nella 34ª batteria del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna.
Era prossima la sua promozione visto che già svolgeva funzioni che sarebbero spettate ad un maggiore
ma, il 18 aprile 1916, durante il bombardamento austro-ungarico successivo all’esplosione della
mina, venne colpito a morte da una scheggia di granata mentre era intento a posizionare un suo pezzo
d’artiglieria nella selletta tra le due cime del Lana. Venne trasportato e sepolto nel cimitero
militare di Pian di Salesei dove tutt’ora riposa nella tomba N. 55. Gli venne concessa la medaglia
d’argento al valor militare alla memoria.
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Nato il 20 agosto 1874 a Siena
Morto il 18 aprile 1916 sul Col di Lana
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Trovandosi colla batteria in posizione violentemente battuta dall’avversario con artiglierie di medio e grosso calibro, con mirabile calma e noncuranza del pericolo, continuava ad impartire ordini ai propri uomini, finchè, colpito da una scheggia di granata nemica, incontrava gloriosa morte.Cima Lana, 18 aprile 1916
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Luigi nasce a Siena il 20 agosto 1874, studia e decide di intraprendere la carriera militare
entrando all’accademia nell’arma dell’artiglieria. Parte per la guerra di Libia con il grado di
tenente, prendendo parte a tredici combattimenti. Quattro le proposte che erano state avanzate per
concedergli una medaglia al valore ma nessuna andò in porto.
Scoppiata la prima guerra mondiale chiese ed ottenne di essere inviato al fronte. Raggiungerà il
fronte del Col di Lana quale capitano nella 34ª batteria del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna.
Era prossima la sua promozione visto che già svolgeva funzioni che sarebbero spettate ad un maggiore
ma, il 18 aprile 1916, durante il bombardamento austro-ungarico successivo all’esplosione della
mina, venne colpito a morte da una scheggia di granata mentre era intento a posizionare un suo pezzo
d’artiglieria nella selletta tra le due cime del Lana. Venne trasportato e sepolto nel cimitero
militare di Pian di Salesei dove tutt’ora riposa nella tomba N. 55. Gli venne concessa la medaglia
d’argento al valor militare alla memoria.