Nazione Coutandin Giovanni Leone

Grado Caporale

Mostrina  3° Alpini, battaglione Fenestrelle

Morto nel 1960

Decorazioni

Decorazione Medaglia d'Argento

Dopo avere contribuito, con grande tenacia, fermezza e coraggio, a precedenti difficili e pericolosissime operazioni di alta montagna, partecipò volontario ad un'ardua scalata, dando ancora mirabile esempio ai suoi dipendenti. Nella notturna occupazione di una difficile forcella, fu sempre primo dinanzi ai suoi soldati, sprezzante di ogni pericolo ed incurante di qualsiasi difficoltà. Scivolato casualmente su di un ripido ciglione non emise voce per non destare l'allarme fra le vicine vedette nemiche e silenziosamente precipitò nell'abisso.
Croda Rossa, 3 maggio 1916

Note biografiche (Archivio Enrico M. Melandri)

Cadde nel canalone della Cima Undici che oggi porta il suo cognome. Si ruppe una gamba, cercò di risalire, ma non riuscì, gli austriaci lo presero prigioniero e finì a Mauthausen.
Era già precipitato per un altro canalone del Popera nel marzo del 1916 con altri 2 alpini, tutti e tre incolumi, e prese parte anche alla discesa sul Passo della Sentinella da Cima Undici il 16 aprile. Morì nel 1960.