Falchi Umberto
Sottotenente
3° Bersaglieri
Nato il 14 marzo 1895 a Casteldelpiano (GR)
Morto il 2 agosto 1915 sul Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Umberto nacque il 14 marzo 1895 a Castel del Piano da Cesare, ispettore provinciale delle imposte
di Napoli, e da Eva Pini.
Dopo tre anni passati nel collegio militare di Roma entrò, nel novembre del 1914, alla scuola
militare di Modena per frequentare il corso accellerato. Alla fine del corso si guadagnò la
medaglia d’oro e fu nominato sottotenente nel 3° reggimento bersaglieri nei primi giorni di giugno
del 1915. Umberto partì subito per il fronte e seguì le sorti del suo reggimento fino a quel
tragico 2 agosto 1915, data in cui il 3° bersaglieri dette l’assalto al fortino del costone
Castello, poi ridenominato “Ridotta Lamarmora”. L’assalto venne ostacolato anche da un violento
temporale e dalla nebbia ed i bersaglieri procedettero con molta difficoltà. Umberto cadde ferito
a morte proprio in questa azione. Raccolto dai suoi compagni venne sepolto nel cimitero militare
di Andraz dove la famiglia fece apporre, su una facciata della vicina chiesa, una lapide che è
possibile osservare ancora oggi.
Successivamente la salma di Umberto venne traslata nel Sacrario Militare di Pian di Salesei, nel
loculo N. 204, dove ancor oggi riposa.
La lapide posta su una facciata della chiesa di Andraz
Il loculo n° 204 del Sacrario di Pian di Salesei dove riposa Umberto.
Erroneamente viene indicato come decorato al valore
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Nato il 14 marzo 1895 a Casteldelpiano (GR)
Morto il 2 agosto 1915 sul Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Umberto nacque il 14 marzo 1895 a Castel del Piano da Cesare, ispettore provinciale delle imposte
di Napoli, e da Eva Pini.
Dopo tre anni passati nel collegio militare di Roma entrò, nel novembre del 1914, alla scuola
militare di Modena per frequentare il corso accellerato. Alla fine del corso si guadagnò la
medaglia d’oro e fu nominato sottotenente nel 3° reggimento bersaglieri nei primi giorni di giugno
del 1915. Umberto partì subito per il fronte e seguì le sorti del suo reggimento fino a quel
tragico 2 agosto 1915, data in cui il 3° bersaglieri dette l’assalto al fortino del costone
Castello, poi ridenominato “Ridotta Lamarmora”. L’assalto venne ostacolato anche da un violento
temporale e dalla nebbia ed i bersaglieri procedettero con molta difficoltà. Umberto cadde ferito
a morte proprio in questa azione. Raccolto dai suoi compagni venne sepolto nel cimitero militare
di Andraz dove la famiglia fece apporre, su una facciata della vicina chiesa, una lapide che è
possibile osservare ancora oggi.
Successivamente la salma di Umberto venne traslata nel Sacrario Militare di Pian di Salesei, nel
loculo N. 204, dove ancor oggi riposa.
La lapide posta su una facciata della chiesa di Andraz
Il loculo n° 204 del Sacrario di Pian di Salesei dove riposa Umberto.
Erroneamente viene indicato come decorato al valore