Fontanive Vito
Soldato (matr. 934)
7° Alpini, battaglione Belluno
Nato a Cencenighe (BL)
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Deludendo la più pertinace vigilanza nemica, dopo cinque giorni di sforzi ed arditi tentativi,
riusciva, con altri due compagni, a portarsi in una posizione che dominava un gruppo di una decina
di tiratori nemici, annidati in località per noi inaccessibile, e che, da due mesi, continuavano
a bersagliare le nostre truppe, e, di là, li fulminava con bombe a mano, infliggendo loro gravi
perdite.
Tofana I di Rozes (*), 19 agosto 1915
Medaglia di Bronzo
Avendo parecchie valanghe ostruito e rese pericolose le nostre comunicazioni con un posto
avanzato, al quale si accedeva mediante scale di corda della lunghezza di 250 metri, si offriva
spontaneamente per riattivarle e per portare viveri di conforto alla truppa ivi bloccata,
riuscendo nello scopo, dopo aver corso per ben tre volte il pericolo d'essere egli stesso
travolto da valanghe.
Tofana I, 7 marzo 1916
Note biografiche
(*) in realtà la località è errata. A quella data il battaglione è in zona Marmolada e l'azione
di cui fa menzione la motivazione è raccontata da Viazzi. Il 18 giugno due alpini al comando del
Sergente Felice Isotton sparano contro gli austriaci sul ghiacciao della Marmolada: uno di questi
è il Fontanive.
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Nato a Cencenighe (BL)
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Deludendo la più pertinace vigilanza nemica, dopo cinque giorni di sforzi ed arditi tentativi, riusciva, con altri due compagni, a portarsi in una posizione che dominava un gruppo di una decina di tiratori nemici, annidati in località per noi inaccessibile, e che, da due mesi, continuavano a bersagliare le nostre truppe, e, di là, li fulminava con bombe a mano, infliggendo loro gravi perdite.Tofana I di Rozes (*), 19 agosto 1915
Medaglia di Bronzo
Avendo parecchie valanghe ostruito e rese pericolose le nostre comunicazioni con un posto avanzato, al quale si accedeva mediante scale di corda della lunghezza di 250 metri, si offriva spontaneamente per riattivarle e per portare viveri di conforto alla truppa ivi bloccata, riuscendo nello scopo, dopo aver corso per ben tre volte il pericolo d'essere egli stesso travolto da valanghe.Tofana I, 7 marzo 1916
Note biografiche
(*) in realtà la località è errata. A quella data il battaglione è in zona Marmolada e l'azione di cui fa menzione la motivazione è raccontata da Viazzi. Il 18 giugno due alpini al comando del Sergente Felice Isotton sparano contro gli austriaci sul ghiacciao della Marmolada: uno di questi è il Fontanive.
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