Garibaldi Menotti
Maggiore
52° Brigata Alpi
Nato il 12 maggio 1884 a Roma
Morto il 16 aprile 1934 a Colombo (Ceylon)
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Durante un'azione da lui diretta, col suo contegno calmo e con le sagge disposizione date durante
il combattimento, riusciva ad occupare un'importante posizione, catturando 43 uomini e materiale
da guerra.
Serauta, 30 aprile 1916
Medaglia d'Argento
Dirigeva con diligenza e tenacia lavori di galleria d'approccio alla Forcella Marmolada Serauta,
vincendo le difficoltà opposte dall'aspra ed elevata regione. Nell'attacco alla forcella stessa,
si slanciava risolutamente nello stretto e pericoloso passaggio che vi adduceva, sotto vivo fuoco
nemico di mitragliatrici, dando bellissimo esempio d'ardire ai propri dipendenti. Ferito in tre
punti, continuò a tenere il comando finché glielo consentirono le forze.
Marmolada Serauta, 21 settembre 1917
Note biografiche (Archivio Franco Licini)
Menotti Jr. nasce il 12 maggio 1884 a Roma, da Ricciotti e Constance Hopcraft. Prende il nome dal
fratello maggiore del padre, Menotti. Orientato dal padre come tutti i fratelli verso le scuole
tecnico-industriali, e invitato a lasciare la casa famigliare, esce nel 1901 dalla scuola navale
di Gaeta ed appena diciottenne, diplomato in ingegneria, raggiunge Sante al Cairo poi parte per il
Sudan dove lavora per le irrigazioni anglo-egiziane, mentre Sante si dirige verso Kartum lavorando
come cartografo. Nel 1906, Menotti si trasferisce in Cina, dove fonda un'importante impresa per la
costruzione di ferrovie. Riceve dal Governo cinese incarichi per lavori impegnativi, e molti
riconoscimenti dalla Cina e dal Giappone. Mandarino di primo e quinto grado. Richiamato dal padre
per la guerra di Grecia nel 1912 e per la campagna di Francia nel 1914 non può abbandonare i suoi
impegni, ma torna nel 1915 e si arruola come i fratelli il 12 giugno nel 51 Fanteria Alpi per la
durata della guerra. Promosso immediatamente tenente di complemento, in dicembre è capitano per
merito di guerra. Nella campagna della Marmolada, riceve il 30 aprile 1916 la Medaglia d'argento
al Valor Militare. Il 28 Novembre 1917 è maggiore per merito eccezionale, ed è di nuovo insignito
della Medaglia d'argento al Valor Militare. Il 10 luglio 1918, riceve l'incarico di recarsi in
Siberia quale delegato dell'Italia al Comitato tecnico interalleato per la riorganizzazione della
Transiberiana e la delimitazione dei confini siberiani. Rimane in Siberia per tutto il 1919.
Torna il 2 aprile 1920. Messo a disposizione dello Stato Maggiore, è posto in congedo il 15
settembre.
Torna in Cina dove gli viene affidata la direzione delle tramvie di Tien Tsin. Occupa
quell'incarico fino al 1924, ma nel 1925, tornato in Italia, chiede di essere richiamato in
servizio, ed è posto a disposizione del Ministero delle Colonie. E' a Roma quando le salme del
padre e dei due fratelli morti nelle Argonne vengono traslate nella tomba offerta dal Governatorato
di Roma, al Verano. Promosso al grado di tenente colonnello nel settembre 1929, parte per
l’Eritrea, nel presidio di Cheren e Massaua. Il 1° maggio 1932 lascia Massaua già in precarie
condizioni di salute, e partecipa alle cerimonie per l'inaugurazione del monumento ad Anita in
Roma. L'ultimo suo impegno è quello di Console d'Italia a Colombo, Ceylon, incarico per il quale
deve richiedere la tessera del PNF, che il fratello Ezio gli fa ottenere nel 1933. Muore a
Colombo il 16 aprile 1934. La sua salma è solennemente rimpatriata e riposa nella tomba di
famiglia del Verano.
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Nato il 12 maggio 1884 a Roma
Morto il 16 aprile 1934 a Colombo (Ceylon)
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Durante un'azione da lui diretta, col suo contegno calmo e con le sagge disposizione date durante il combattimento, riusciva ad occupare un'importante posizione, catturando 43 uomini e materiale da guerra.Serauta, 30 aprile 1916
Medaglia d'Argento
Dirigeva con diligenza e tenacia lavori di galleria d'approccio alla Forcella Marmolada Serauta, vincendo le difficoltà opposte dall'aspra ed elevata regione. Nell'attacco alla forcella stessa, si slanciava risolutamente nello stretto e pericoloso passaggio che vi adduceva, sotto vivo fuoco nemico di mitragliatrici, dando bellissimo esempio d'ardire ai propri dipendenti. Ferito in tre punti, continuò a tenere il comando finché glielo consentirono le forze.Marmolada Serauta, 21 settembre 1917
Note biografiche (Archivio Franco Licini)
Menotti Jr. nasce il 12 maggio 1884 a Roma, da Ricciotti e Constance Hopcraft. Prende il nome dal
fratello maggiore del padre, Menotti. Orientato dal padre come tutti i fratelli verso le scuole
tecnico-industriali, e invitato a lasciare la casa famigliare, esce nel 1901 dalla scuola navale
di Gaeta ed appena diciottenne, diplomato in ingegneria, raggiunge Sante al Cairo poi parte per il
Sudan dove lavora per le irrigazioni anglo-egiziane, mentre Sante si dirige verso Kartum lavorando
come cartografo. Nel 1906, Menotti si trasferisce in Cina, dove fonda un'importante impresa per la
costruzione di ferrovie. Riceve dal Governo cinese incarichi per lavori impegnativi, e molti
riconoscimenti dalla Cina e dal Giappone. Mandarino di primo e quinto grado. Richiamato dal padre
per la guerra di Grecia nel 1912 e per la campagna di Francia nel 1914 non può abbandonare i suoi
impegni, ma torna nel 1915 e si arruola come i fratelli il 12 giugno nel 51 Fanteria Alpi per la
durata della guerra. Promosso immediatamente tenente di complemento, in dicembre è capitano per
merito di guerra. Nella campagna della Marmolada, riceve il 30 aprile 1916 la Medaglia d'argento
al Valor Militare. Il 28 Novembre 1917 è maggiore per merito eccezionale, ed è di nuovo insignito
della Medaglia d'argento al Valor Militare. Il 10 luglio 1918, riceve l'incarico di recarsi in
Siberia quale delegato dell'Italia al Comitato tecnico interalleato per la riorganizzazione della
Transiberiana e la delimitazione dei confini siberiani. Rimane in Siberia per tutto il 1919.
Torna il 2 aprile 1920. Messo a disposizione dello Stato Maggiore, è posto in congedo il 15
settembre.
Torna in Cina dove gli viene affidata la direzione delle tramvie di Tien Tsin. Occupa
quell'incarico fino al 1924, ma nel 1925, tornato in Italia, chiede di essere richiamato in
servizio, ed è posto a disposizione del Ministero delle Colonie. E' a Roma quando le salme del
padre e dei due fratelli morti nelle Argonne vengono traslate nella tomba offerta dal Governatorato
di Roma, al Verano. Promosso al grado di tenente colonnello nel settembre 1929, parte per
l’Eritrea, nel presidio di Cheren e Massaua. Il 1° maggio 1932 lascia Massaua già in precarie
condizioni di salute, e partecipa alle cerimonie per l'inaugurazione del monumento ad Anita in
Roma. L'ultimo suo impegno è quello di Console d'Italia a Colombo, Ceylon, incarico per il quale
deve richiedere la tessera del PNF, che il fratello Ezio gli fa ottenere nel 1933. Muore a
Colombo il 16 aprile 1934. La sua salma è solennemente rimpatriata e riposa nella tomba di
famiglia del Verano.