Mancinelli Romano
Soldato
45° Brigata Reggio
Nato il 23 gennaio 1893 a Ficulle (TR)
Morto il 9 luglio 1915 a Valle Tofana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Romano nacque il 23 gennaio 1893 a Ficulle, in provincia di Terni, da Vittorio ed Annunziata
Mezzetti.
Nel 1912, durante la guerra italo-turca, perdette il fratello Azelio della classe 1889.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte assegnato alla 7ª compagnia del
45° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di Cadore
alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere il
Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della divisione,
diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della Val Travenanzes e
la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica impedirono qualsiasi
tentativo di avanzata.
Romano il 9 luglio 1915, durante un combattimento in Valle Tofana, cadde fulminato in seguito a
ferita d’arma da fuoco.
Venne sepolto a Valle Tofana.
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Nato il 23 gennaio 1893 a Ficulle (TR)
Morto il 9 luglio 1915 a Valle Tofana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Romano nacque il 23 gennaio 1893 a Ficulle, in provincia di Terni, da Vittorio ed Annunziata
Mezzetti.
Nel 1912, durante la guerra italo-turca, perdette il fratello Azelio della classe 1889.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte assegnato alla 7ª compagnia del
45° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di Cadore
alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere il
Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della divisione,
diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della Val Travenanzes e
la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica impedirono qualsiasi
tentativo di avanzata.
Romano il 9 luglio 1915, durante un combattimento in Valle Tofana, cadde fulminato in seguito a
ferita d’arma da fuoco.
Venne sepolto a Valle Tofana.