Medori Angelo
Soldato
3ª / 46° Brigata Reggio
Nato il 24 settembre 1886 a Roma
Morto il 25 luglio 1915 nelle trincee del Passo Falzarego
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Angelo nacque il 24 settembre 1886 a Roma da Cesare ed Elisabetta Turchi.
Si sposò con Carolina Pirolli.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito per il fronte assegnato alla 3ª
compagnia del 46° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di
Cadore alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere
il Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della
divisione, diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della
Val Travenanzes e la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica
impedirono qualsiasi tentativo di avanzata.
Dopo una breve sosta l’azione venne ripresa l’11 luglio 1915 da reparti del 45° fanteria
coadiuvati dagli alpini del Battaglione Belluno che portò
all’occupazione del Col dei Bois e, nel pomeriggio del 13 luglio, occuparono di sorpresa anche
la Cima Falzarego. Il 19 riuscirono ad occupare la Forcella Bois ed il rifugio Tofana.
Il 25 luglio 1915 Angelo si trovava nelle trincee del Passo Falzarego quando venne ferito da
colpi di arma da fuoco che lo uccisero sul colpo.
Venne sepolto al Passo Falzarego.
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Nato il 24 settembre 1886 a Roma
Morto il 25 luglio 1915 nelle trincee del Passo Falzarego
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Angelo nacque il 24 settembre 1886 a Roma da Cesare ed Elisabetta Turchi.
Si sposò con Carolina Pirolli.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito per il fronte assegnato alla 3ª
compagnia del 46° Reggimento Fanteria Brigata Reggio.
Raggiunse il fronte del Cadore dove la Reggio si trovava dislocata tra Perarolo e Tai di
Cadore alle dipendenze della 17ª Divisione.
Nei primi giorni di giugno 1915 la brigata si spinse per la Val Costeana fino a raggiungere
il Passo Falzarego. Il 13 giugno 1915 cominciò l’offensiva, insieme ad altre truppe della
divisione, diretta ad impossessarsi delle posizioni austro-ungariche tra la testata della
Val Travenanzes e la Valparola. La conformità del terreno e la forte reazione austro-ungarica
impedirono qualsiasi tentativo di avanzata.
Dopo una breve sosta l’azione venne ripresa l’11 luglio 1915 da reparti del 45° fanteria
coadiuvati dagli alpini del Battaglione Belluno che portò
all’occupazione del Col dei Bois e, nel pomeriggio del 13 luglio, occuparono di sorpresa anche
la Cima Falzarego. Il 19 riuscirono ad occupare la Forcella Bois ed il rifugio Tofana.
Il 25 luglio 1915 Angelo si trovava nelle trincee del Passo Falzarego quando venne ferito da
colpi di arma da fuoco che lo uccisero sul colpo.
Venne sepolto al Passo Falzarego.