Nelli Pietro
Caporale
8ª / 46° Brigata Reggio
Nato il 18 novembre 1889 a Massa Marittima (GR)
Morto il 21 maggio 1916 sul Dente del Sief
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Pietro nacque a Massa Marittima il 18 novembre 1889 da Luigi e Gemma Rossetti.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale venne inquadrato, quale caporale, nell’8ª compagnia del
46° fanteria. Partì per il fronte fin dal principio della guerra e prese parte ad alcuni assalti,
anche alla baionetta, portati dal suo reggimento nel primo anno di guerra.
Alla fine di aprile 1916 due battaglioni del 46° fanteria ed uno del 45° fanteria passarono alle
dipendenze della 18ª Divisione ed entrarono in linea nel settore Col di Lana – Agai. Riprese le
operazioni sul fronte del IX Corpo d’Armata, dal 15 al 17 maggio, i reparti della Reggio si
sforzarono, con ripetuti assalti, di raggiungere il cosiddetto “Dente del Monte Sief” ma solo il
46° fanteria riuscì ad impossessarsi di una trincea sottostante il “Dente”.
Nella notte sul 21 il II battaglione del 46° fanteria, rinforzato da reparti arditi del 45°
fanteria, rinnovarono l’attacco alle posizioni del “Dente” riuscendo ad occuparle. Pietro era tra
loro e, dopo il combattimento, venne trovato esanime sul campo di battaglia.
Oggi Pietro riposa nel loculo n° 421 del Sacrario Militare di Pian di Salesei.
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Nato il 18 novembre 1889 a Massa Marittima (GR)
Morto il 21 maggio 1916 sul Dente del Sief
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Pietro nacque a Massa Marittima il 18 novembre 1889 da Luigi e Gemma Rossetti.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale venne inquadrato, quale caporale, nell’8ª compagnia del
46° fanteria. Partì per il fronte fin dal principio della guerra e prese parte ad alcuni assalti,
anche alla baionetta, portati dal suo reggimento nel primo anno di guerra.
Alla fine di aprile 1916 due battaglioni del 46° fanteria ed uno del 45° fanteria passarono alle
dipendenze della 18ª Divisione ed entrarono in linea nel settore Col di Lana – Agai. Riprese le
operazioni sul fronte del IX Corpo d’Armata, dal 15 al 17 maggio, i reparti della Reggio si
sforzarono, con ripetuti assalti, di raggiungere il cosiddetto “Dente del Monte Sief” ma solo il
46° fanteria riuscì ad impossessarsi di una trincea sottostante il “Dente”.
Nella notte sul 21 il II battaglione del 46° fanteria, rinforzato da reparti arditi del 45°
fanteria, rinnovarono l’attacco alle posizioni del “Dente” riuscendo ad occuparle. Pietro era tra
loro e, dopo il combattimento, venne trovato esanime sul campo di battaglia.
Oggi Pietro riposa nel loculo n° 421 del Sacrario Militare di Pian di Salesei.