Palli Natale
Tenente
Aviazione
Nato il 24 luglio 1895 a Casale Monferrato (AL)
Morto assiderato il 20 o 22 marzo 1919 sul Mount Pourri (FRA) in seguito ad un incidente aereo
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Per esemplare condotta, perizia e rara calma dimostrata durante numerosi voli eseguiti in alta
montagna. Esempio di perseveranza e sereno coraggio, compiva brillantemente lunghe e difficili
ricognizioni, rientrando con l'apparecchio più volte colpito, e affrontando anche vittorioso
combattimento con velivolo nemico.
Cielo delle Dolomiti, 31 ottobre 1916
Medaglia d'Argento
Pilota audacissimo, compiva un'ardita ricognizione strategica percorrendo in volo di oltre tre ore,
per 120 km, il territorio nemico dal monte Marmolada all'Adamello. Nonostante grave guasto ad uno
dei motori, manovrava con grande abilità, atterrando in un campo di aviazione presso Brescia.
Compì parecchi voli su Val Pusteria, spingendosi fino a Bruneck due volte. Eseguì moltissime
ricognizioni tattiche nel cielo delle Dolomiti, in condizioni atmosferiche avverse, e le condusse
a termine più volte, nonostante il cattivo funzionamento dei motori. Ebbe più volte l'apparecchio
colpito. Coadiuvò, con la massima efficacia sempre, gli ufficiali osservatori, riportando
personalmente informazioni e rilievi utilissimi.
Cielo del Tirolo, 24 aprile 1917
Note biografiche
Pilota dell'aereo di D'Annunzio nel volo di Vienna.
Il suo medagliere comprende anche 1 Medaglia d'Oro, 1 altro Bronzo ed un altro Argento, una Croce
al Merito, un Ordine Militare di Savoia ed una Croce di Guerra Belga.
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Nato il 24 luglio 1895 a Casale Monferrato (AL)
Morto assiderato il 20 o 22 marzo 1919 sul Mount Pourri (FRA) in seguito ad un incidente aereo
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Per esemplare condotta, perizia e rara calma dimostrata durante numerosi voli eseguiti in alta montagna. Esempio di perseveranza e sereno coraggio, compiva brillantemente lunghe e difficili ricognizioni, rientrando con l'apparecchio più volte colpito, e affrontando anche vittorioso combattimento con velivolo nemico.Cielo delle Dolomiti, 31 ottobre 1916
Medaglia d'Argento
Pilota audacissimo, compiva un'ardita ricognizione strategica percorrendo in volo di oltre tre ore, per 120 km, il territorio nemico dal monte Marmolada all'Adamello. Nonostante grave guasto ad uno dei motori, manovrava con grande abilità, atterrando in un campo di aviazione presso Brescia. Compì parecchi voli su Val Pusteria, spingendosi fino a Bruneck due volte. Eseguì moltissime ricognizioni tattiche nel cielo delle Dolomiti, in condizioni atmosferiche avverse, e le condusse a termine più volte, nonostante il cattivo funzionamento dei motori. Ebbe più volte l'apparecchio colpito. Coadiuvò, con la massima efficacia sempre, gli ufficiali osservatori, riportando personalmente informazioni e rilievi utilissimi.Cielo del Tirolo, 24 aprile 1917
Note biografiche
Pilota dell'aereo di D'Annunzio nel volo di Vienna.
Il suo medagliere comprende anche 1 Medaglia d'Oro, 1 altro Bronzo ed un altro Argento, una Croce
al Merito, un Ordine Militare di Savoia ed una Croce di Guerra Belga.
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