Paolotti Antonio
Tenente
V Reparto d'Assalto
Nato a Gattinara (NO)
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandante di un plotone d'assalto accorso in difesa di una posizione attaccata da nemico
soverchiante, dava esempi numerosi di coraggio indomito; slanciandosi per primo dalla trincea,
impegnava violenta lotta corpo a corpo abbattendo parecchi nemici, riuscendo a prendere un
ufficiale che trascinava prigioniero e che solo poi abbandonava per l'intervento di quattro nemici
slanciatisi a liberarlo. Nel mattino del giorno successivo, contrattaccando un tratto di posizione
ch'era rimasto in mano del nemico, offriva di nuovo mirabile esempio di valore, irrompendo per
primo, seguito dai suoi uomini.
Forcella Monte Piana, 22-23 ottobre 1917
Medaglia di Bronzo
Seppe guidare il proprio reparto, con perizia ed energia, fra le insidie del terreno e del nemico,
affrontando forze superiori e facendo prigionieri. In un altro combattimento, cadutigli attorno,
feriti, molti dei suoi uomini, resistette impavido fino a quando gli giunse ordine di ripiegare.
Rimase ferito, mentre eseguiva tale movimento.
Sappada 30 ottobre, stretta di Quero-Vas, 13 novembre 1917
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Nato a Gattinara (NO)
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandante di un plotone d'assalto accorso in difesa di una posizione attaccata da nemico soverchiante, dava esempi numerosi di coraggio indomito; slanciandosi per primo dalla trincea, impegnava violenta lotta corpo a corpo abbattendo parecchi nemici, riuscendo a prendere un ufficiale che trascinava prigioniero e che solo poi abbandonava per l'intervento di quattro nemici slanciatisi a liberarlo. Nel mattino del giorno successivo, contrattaccando un tratto di posizione ch'era rimasto in mano del nemico, offriva di nuovo mirabile esempio di valore, irrompendo per primo, seguito dai suoi uomini.Forcella Monte Piana, 22-23 ottobre 1917
Medaglia di Bronzo
Seppe guidare il proprio reparto, con perizia ed energia, fra le insidie del terreno e del nemico, affrontando forze superiori e facendo prigionieri. In un altro combattimento, cadutigli attorno, feriti, molti dei suoi uomini, resistette impavido fino a quando gli giunse ordine di ripiegare. Rimase ferito, mentre eseguiva tale movimento.Sappada 30 ottobre, stretta di Quero-Vas, 13 novembre 1917
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