 Paternieri Giulio Lorenzo
 Paternieri Giulio Lorenzo
												 Sottotenente di Complemento
 Sottotenente di Complemento
												
												 91° Brigata Basilicata
 
												91° Brigata Basilicata
												
											
											 
											
												
Nato il 25 novembre 1893 a Vicobellignano, fraz. di Casalmaggiore (CR)
 
												Morto sul Monte Cadini l'11 agosto 1916
										    
											
												
Decorazioni
												 Medaglia d'Argento
 Medaglia d'Argento
												Comandante di una pattuglia esploratrice, spingevasi, con impareggiabile ardimento, verso un posto 
												nemico, per catturarne di sorpresa la vedetta. Improvvisamente scoperto, veniva ferito, e, mentre, 
												con eroico spirito di sacrificio, cercava di mettere al riparo i suoi uomini, una raffica di 
												mitragliatrice lo uccideva. Già, più volte, encomiato per il suo intelligente coraggio.
												Monte Cadini, 11 agosto 1916
											
											Note biografiche 
											
												Figlio di Giulio ed Uccelli Clara.
												Finito il cosro presso la Scuola Militare di Modena, Giulio partiva il 30 settembre del 1915,
												assegnato al 91° Basilicata, per la zona di guerra. Già il 4 ottobre entrava in combattimento,
												agendo sul Sief e poi sul Col di Lana, dove veniva leggermente ferito. In seguito viene nominato
												Ufficiale Esploratore ed il 2 maggio 1916 riceve i complimenti del comandante della 1ª Divisione
												per l'arditezza e l'accuratezza delle sue pattuglie. Di nuovo, il 7 luglio, il comandante della
												Brigata Basilicata, lo citava nell'Ordine del giorno. Il 9 riceve l'Encomio Solenne del comandante
												della 1ª Divisione: "Ho preso atto con compiacimento dell’ardita ricognizione compiuta dai due 
												Sottotenenti Paternieri Giulio e Lupo Carlo sul Costone Verdeggiante e suo collegamento con la 
												dorsale Monte Cadini – quota 2143 di Croda dell’Ancona. Prego partecipare ai due arditi ufficiali 
												che rivolgo loro un vivo elogio per l’opera ardita e intelligente svolta. L’elogio sia reso noto a 
												tutti gli ufficiali a soddisfazione degli interessati e perché serva di sprone a ben fare ed 
												all’emulazione. Monte Cadini 9/7/1916".	Nuovamente l'11 luglio giungeva l'elogio
												del Comando della 1ª Divisione, cui si univa quello del colonnello comandante del reggimento:
												"All'elogio tributato dalle Superiori Autorità al sottotenente Paternieri Giulio, unisco il mio,
												orgoglioso di avere nel reggimento un Ufficiale di così spiccato ardimento."
												La vita di Giulio verrà stroncata un mese dopo, in una delle tante azioni presso il Monte Cadini.
											
 
										
								
							
						
					
				
			
			
				
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 91° Brigata Basilicata
 
												91° Brigata Basilicata
												
											
											 
											
Nato il 25 novembre 1893 a Vicobellignano, fraz. di Casalmaggiore (CR)
Morto sul Monte Cadini l'11 agosto 1916
Decorazioni
 Medaglia d'Argento
 Medaglia d'Argento
												Comandante di una pattuglia esploratrice, spingevasi, con impareggiabile ardimento, verso un posto 
												nemico, per catturarne di sorpresa la vedetta. Improvvisamente scoperto, veniva ferito, e, mentre, 
												con eroico spirito di sacrificio, cercava di mettere al riparo i suoi uomini, una raffica di 
												mitragliatrice lo uccideva. Già, più volte, encomiato per il suo intelligente coraggio.Monte Cadini, 11 agosto 1916
Note biografiche
												Figlio di Giulio ed Uccelli Clara.
												Finito il cosro presso la Scuola Militare di Modena, Giulio partiva il 30 settembre del 1915,
												assegnato al 91° Basilicata, per la zona di guerra. Già il 4 ottobre entrava in combattimento,
												agendo sul Sief e poi sul Col di Lana, dove veniva leggermente ferito. In seguito viene nominato
												Ufficiale Esploratore ed il 2 maggio 1916 riceve i complimenti del comandante della 1ª Divisione
												per l'arditezza e l'accuratezza delle sue pattuglie. Di nuovo, il 7 luglio, il comandante della
												Brigata Basilicata, lo citava nell'Ordine del giorno. Il 9 riceve l'Encomio Solenne del comandante
												della 1ª Divisione: "Ho preso atto con compiacimento dell’ardita ricognizione compiuta dai due 
												Sottotenenti Paternieri Giulio e Lupo Carlo sul Costone Verdeggiante e suo collegamento con la 
												dorsale Monte Cadini – quota 2143 di Croda dell’Ancona. Prego partecipare ai due arditi ufficiali 
												che rivolgo loro un vivo elogio per l’opera ardita e intelligente svolta. L’elogio sia reso noto a 
												tutti gli ufficiali a soddisfazione degli interessati e perché serva di sprone a ben fare ed 
												all’emulazione. Monte Cadini 9/7/1916".	Nuovamente l'11 luglio giungeva l'elogio
												del Comando della 1ª Divisione, cui si univa quello del colonnello comandante del reggimento:
												"All'elogio tributato dalle Superiori Autorità al sottotenente Paternieri Giulio, unisco il mio,
												orgoglioso di avere nel reggimento un Ufficiale di così spiccato ardimento."
												La vita di Giulio verrà stroncata un mese dopo, in una delle tante azioni presso il Monte Cadini.