Nazione Stabile Francesco

Grado Soldato

Mostrina  53° Brigata Umbria

Decorazioni

Decorazione Medaglia d'Argento

Ferito gravemente al braccio e alla gamba destra da schegge di granata a mano durante il suo servizio di vedetta, con ammirevole sangue freddo, incitava i compagni che lo volevano soccorrere, a non lasciare incustodito il posto. Essendosi poi manifestata la necessità di amputargli d'urgenza il braccio colpito, durante l'operazione, anziché espressioni di dolore, uscirono dalle sue labbra parole di rimpianto per non poter ormai più tenere il suo posto sul campo della lotta e dell'onore. Moriva il giorno successivo in seguito alle ferite riportate.
Val Popena, 23 aprile 1916