Tessari Antonio
Sottotenente di complemento
35ª Batteria, 3° Reggimento Artiglieria da Montagna
Nato l’8 luglio 1897 a Velo d’Astico (VI)
Morto il 21 giugno 1916 in Val Popena Bassa
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Si offriva volontariamente, per il taglio dei reticolati, che, seguendo l’esempio del capo
pattuglia, effettuò per ben due volte sotto il fuoco micidiale della fucileria e di mitragliatrici
nemiche, lanciandosi, poi, con altri animosi, all’assalto delle trincee avversarie.
Piana di Schluderbak, 21 ottobre 1915
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Antonio nacque alle 7:45 dell’8 luglio 1897 a Velo d’Astico da Tullio ed Ersilia Bassani.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò volontario e partì subito per il fronte con
la 35ª batteria del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna.
Antonio cadrà assieme al suo fido compagno Fox a causa dello scoppio di una spoletta
austro-ungarica che stava maneggiando.
Così il comandante della sua batteria ne dette comunicazione al sindaco:
“Col più vivo dolore Le partecipo la morte del S. Tenente Tessari Sig. Antonio cittadino di
Vicenza, avvenuta in seguito allo scoppio d’una spoletta nemica, ch’Egli impudemente volle
maneggiare.
Il povero giovane, volontario di guerra, non aveva ancora 20 anni; da poco promosso Sotto Tenente,
era una brillante promessa ed un valoroso. Egli era stato promosso precedentemente per una medaglia
al valore che spero verrà concessa in memoria alla Vecchia Madre. Più volte Egli si è offerto in
qualità di Aspirante per tagliare i reticolati nemici ed ha sempre dato con entusiasmo l’opera sua
intelligente al bene della Batteria e della Patria. Questo mio bell’Ufficiale ha comandato anche
nel modo più encomiabile una sezione mortai da 87B alle mie dipendenze ed utili ricognizioni.
Era l’Idolo della Batteria; dallo scrivente sino all’ultimo soldato amato senza eccezioni di alcuno
per le sue doti, per l’animo così gioviale e sereno, per la bontà che illuminava il suo bel viso
franco e leale. Per la Batteria è stata una perdita dolorosissima.
Pochi giorni prima di morire Egli mi aveva presentata la Batteria alla quale lo scrivente ha
ordinato categoricamente di non toccare i proietti nemici inesplosi per i quali il povero Tessari
aveva addirittura una mania. Il luttuoso accidente è avvenuto in Val Popena bassa nel costone a
ovest di Monte Piana presso Schluderbach comandava un pezzo da montagna il quale è da ritenersi al
sicuro di qualsiasi minaccia avversaria. Con lui, ferito dalla stessa spoletta Austriaca, è morto
il cane Fox ch’Egli teneva continuamente vicino.
Ora lo scrivente prega caldamente la S.V. Ill/ma perché colle dovute cautele voglia far avvertire
l’infelice Mamma del S. Tenente Tessari, Sigora Ersilia Bassani Tessari abitante in via Grazie
n° 18 Vicenza.
Ella potrebbe incaricare di questo pietoso ufficio la Signora Ida Barichello abitante in via S.
Felice n° 147 Vicenza, amica della povera madre e rispettivamente mamma di un mio ufficiale
Barichello Sig. Manlio.
Il povero Tessari non aveva che la sola mamma per la quale ha sempre dimostrato un immenso affetto.
La povera Signora riceverà certamente un colpo terribile nell’apprendere la sua sventura; per
questo voglia Ella Sig. Sindaco aiutarmi nel partecipare tanta disgrazia alla buona Signora.
Il povero Tenente è stato sepolto in mezzo a tanti valorosi caduti, cogli onori militari a Misurina
sulle rive del lago. Intervenne alla mesta cerimonia il Generale Comandante la 2a Divisione, il
Colonnello comandante le artiglierie del Settore che espresse elevate parole di compianto e uno
stuolo di Ufficiali amici ed ammiratori del povero defunto
Voglia Illustrissimo Sig. Sindaco esprimere a nome mio e di tutta la Batteria il nostro immenso
cordoglio alla desolata Signora Tessari.
A Lei un grazie riconoscente.
Il Comandante la Batteria
F.to Fausto Barbieri”
© frontedolomitico.it Tutti i diritti riservati. | Design ispirato da: HTML5 UP
Nato l’8 luglio 1897 a Velo d’Astico (VI)
Morto il 21 giugno 1916 in Val Popena Bassa
Decorazioni
Medaglia di Bronzo
Si offriva volontariamente, per il taglio dei reticolati, che, seguendo l’esempio del capo pattuglia, effettuò per ben due volte sotto il fuoco micidiale della fucileria e di mitragliatrici nemiche, lanciandosi, poi, con altri animosi, all’assalto delle trincee avversarie.Piana di Schluderbak, 21 ottobre 1915
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Antonio nacque alle 7:45 dell’8 luglio 1897 a Velo d’Astico da Tullio ed Ersilia Bassani.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò volontario e partì subito per il fronte con
la 35ª batteria del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna.
Antonio cadrà assieme al suo fido compagno Fox a causa dello scoppio di una spoletta
austro-ungarica che stava maneggiando.
Così il comandante della sua batteria ne dette comunicazione al sindaco:
“Col più vivo dolore Le partecipo la morte del S. Tenente Tessari Sig. Antonio cittadino di
Vicenza, avvenuta in seguito allo scoppio d’una spoletta nemica, ch’Egli impudemente volle
maneggiare.
Il povero giovane, volontario di guerra, non aveva ancora 20 anni; da poco promosso Sotto Tenente,
era una brillante promessa ed un valoroso. Egli era stato promosso precedentemente per una medaglia
al valore che spero verrà concessa in memoria alla Vecchia Madre. Più volte Egli si è offerto in
qualità di Aspirante per tagliare i reticolati nemici ed ha sempre dato con entusiasmo l’opera sua
intelligente al bene della Batteria e della Patria. Questo mio bell’Ufficiale ha comandato anche
nel modo più encomiabile una sezione mortai da 87B alle mie dipendenze ed utili ricognizioni.
Era l’Idolo della Batteria; dallo scrivente sino all’ultimo soldato amato senza eccezioni di alcuno
per le sue doti, per l’animo così gioviale e sereno, per la bontà che illuminava il suo bel viso
franco e leale. Per la Batteria è stata una perdita dolorosissima.
Pochi giorni prima di morire Egli mi aveva presentata la Batteria alla quale lo scrivente ha
ordinato categoricamente di non toccare i proietti nemici inesplosi per i quali il povero Tessari
aveva addirittura una mania. Il luttuoso accidente è avvenuto in Val Popena bassa nel costone a
ovest di Monte Piana presso Schluderbach comandava un pezzo da montagna il quale è da ritenersi al
sicuro di qualsiasi minaccia avversaria. Con lui, ferito dalla stessa spoletta Austriaca, è morto
il cane Fox ch’Egli teneva continuamente vicino.
Ora lo scrivente prega caldamente la S.V. Ill/ma perché colle dovute cautele voglia far avvertire
l’infelice Mamma del S. Tenente Tessari, Sigora Ersilia Bassani Tessari abitante in via Grazie
n° 18 Vicenza.
Ella potrebbe incaricare di questo pietoso ufficio la Signora Ida Barichello abitante in via S.
Felice n° 147 Vicenza, amica della povera madre e rispettivamente mamma di un mio ufficiale
Barichello Sig. Manlio.
Il povero Tessari non aveva che la sola mamma per la quale ha sempre dimostrato un immenso affetto.
La povera Signora riceverà certamente un colpo terribile nell’apprendere la sua sventura; per
questo voglia Ella Sig. Sindaco aiutarmi nel partecipare tanta disgrazia alla buona Signora.
Il povero Tenente è stato sepolto in mezzo a tanti valorosi caduti, cogli onori militari a Misurina
sulle rive del lago. Intervenne alla mesta cerimonia il Generale Comandante la 2a Divisione, il
Colonnello comandante le artiglierie del Settore che espresse elevate parole di compianto e uno
stuolo di Ufficiali amici ed ammiratori del povero defunto
Voglia Illustrissimo Sig. Sindaco esprimere a nome mio e di tutta la Batteria il nostro immenso
cordoglio alla desolata Signora Tessari.
A Lei un grazie riconoscente.
Il Comandante la Batteria
F.to Fausto Barbieri”