Vacca Antonio
Soldato
4ª / 45° Brigata Reggio
Nato il 31 marzo 1893 a Gonnosfanadiga (CA)
Morto il 15 giugno 1915 sul Col dei Bos
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Antonio nacque il 31 marzo 1893 a Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari, da Giovanni e Maria
Diana.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte quale soldato nella 4ª compagnia
del 45° Reggimento Fanteria della Brigata Reggio che, allo scoppio delle ostilità, si trovava
schierato in Cadore tra Perarolo e Tai.
Ai primi di giugno la brigata si spinse per la Val Costeana fino al Passo Falzarego iniziando
il 13 giugno un’azione offensiva diretta a impossessarsi delle posizioni della testata della Val
Travenanzes e la Valparola.
L’asprezza del terreno e la tenacia dei soldati austro-ungarici impedirono qualsiasi tentativo di
avanzata e la Reggio cominciò a fare la conta dei primi caduti. Tra loro ci sarà anche Antonio,
morto in seguito alle ferite riportate in combattimento davanti alle posizioni del Col dei Bos.
Venne sepolto dai suoi compagni in prossimità del Col dei Bos.
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Nato il 31 marzo 1893 a Gonnosfanadiga (CA)
Morto il 15 giugno 1915 sul Col dei Bos
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Antonio nacque il 31 marzo 1893 a Gonnosfanadiga, in provincia di Cagliari, da Giovanni e Maria
Diana.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte quale soldato nella 4ª compagnia
del 45° Reggimento Fanteria della Brigata Reggio che, allo scoppio delle ostilità, si trovava
schierato in Cadore tra Perarolo e Tai.
Ai primi di giugno la brigata si spinse per la Val Costeana fino al Passo Falzarego iniziando
il 13 giugno un’azione offensiva diretta a impossessarsi delle posizioni della testata della Val
Travenanzes e la Valparola.
L’asprezza del terreno e la tenacia dei soldati austro-ungarici impedirono qualsiasi tentativo di
avanzata e la Reggio cominciò a fare la conta dei primi caduti. Tra loro ci sarà anche Antonio,
morto in seguito alle ferite riportate in combattimento davanti alle posizioni del Col dei Bos.
Venne sepolto dai suoi compagni in prossimità del Col dei Bos.