Nazione Vegni Ugo

Grado Soldato

Mostrina  8ª / 69° Brigata Ancona

Ritratto

Nato il 12 ottobre 1892 a Lastra a Signa (FI)

Morto il 25 maggio 1917 sul Monte Santo

Decorazioni

Decorazione Medaglia di Bronzo

In combattimento, trovatosi ad immediato contatto col nemico, scorgeva, presso i reticolati, alcuni tubi esplosivi innescati e rimasti inesplosi. Prendendone uno alla volta li portava tutti in luogo sicuro attraversando ripetutamente, per tale scopo, una zona fortemente battuta dal tiro di fucileria e mitragliatrici avversarie. Per suo merito, veniva cosi scongiurato il grave pericolo di esplosioni fortuite.
Seikofel, 6 settembre 1915

Note biografiche (Archivio Danilo Morell)

Ugo nacque il 12 ottobre 1892 a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, da Riccardo e Luisa Masotti.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì subito quale soldato zappatore nell’8ª compagnia del 69° Reggimento Fanteria della brigata Ancona e raggiunse il fronte del passo di Monte Croce Comelico dove il suo Reggimento si trovava alle dipendenze della 10ª Divisione. Il 16 luglio 1915 così scrisse al padre:
Carissimo padre subito mi metto a rispondervi alla vostra cara lettera dove ho apreso che di salute state tutti bene perora e il simile di me! Onde midite che volete sempre le mie notizie non dubitate che io non mancherò al farvi sapere le mie. Più mi dite che state in pensiero perché qua sa una brutta stagione ma che volete Caro Babbo ci vuole panzienza e sopportare tutto miracomando che vustia contento perché io sto bene e speriamo che anche questo tempo passi presto e tutto vada bene così un giorno potremo stare più contenti io mi fo sempre coragio e prego sempre il Dio che mi facci ritornare nelle Bracia del mio babbo a voi vi par milanni che io ritorni anchio non vedo lora ma dico sempre che presto spero di ritornare; onde vi facio sapere che io glio scritto a Gino e diversi giorni ma non o avuto sua risposta vi prego quando mi rispondete se lui scrive spesso ed come siritrova. Io dinovo gli riscriverò. Onde dovete sapere che io mi ritrovo su monte che e alto due mila 500 metri che fa altro che piovere e freddo ma mi fo coragio dunque dinovo mi racomando che vustia tutti contenti e piu dentro la lettera cimetto unaltra stella alpina che ho trovata su una montagna ancora più alta di questa che io miritrovo ora. Dunque cesso la mia presente lettera con viandovi tanti saluti e baci dal vostro aff. Figlio Ugo Vegni E piu tanti saluti alle mie sorelle e fratelli. Al dio apresto Ugo”.
In agosto verranno iniziate le operazioni contro lo sbarramento di Sexten e anche la Brigata Ancona ne prenderà parte. Così Ugo scriverà alla sorella il 6 agosto 1915:
Cara sorella e cognato Ricordandovi vi scrivo questa mia lettera, la quale facendovi sapere le mie notizie per il presente sono buone come voglio sperare sia di tutti voialtri onde vengo unpo a spegarvi della mia vita che passo qua in dove miritrovo dovete sapere che da dopo e intrata de litalia in guerra sono sempre stato in prima linea di fuoco ed tuttora miritrovo ed ho preso parte adiversi combatimenti pero in fino a il giorno doggi ho riportato la vittoria speriamo che la vada sempre cosi ma credi ho passato de momenti tristi ma tuto via miso sempre fatto Coraggio, onde dove mitrovo ora sul monte che e alto metri due mila 500 dal livello del mare son in trincea i tedeschi sonno alla distanza di metri 500 che ci sparano con tinuarmente ma siamo suna posizione buona qua. Sista male anche per la stagione e sempre a piovere e un freddo teribile ma speriamo che questo tempo passi presto che un giorno possa ritornare. Perora cesso la mia presente con viandoti tanti saluti atte ed al tuo marito ed a tutta la famiglia e piu tanti baci ai miei nipoti midico tuo aff. Fratello Ugo Vegni. E più ti facio sapere che alla mare Col Cattavina osmesso questo biglietto e per lemilia di nunziato che gli via il Suo Fratello Ugo, mi farete il piacere di fagliene condurre nelle sue mani. Ed Timando questa stella alpina che otrovato sul monte piu alto di questo che mitrovo ora”.
Il 6 settembre verrà tentato un altro attacco da parte dei fanti della Ancona, al Seikofel ma il violento fuoco austro-ungarico impedì qualsiasi tentativo di avanzata. In questa azione, Ugo, verrà decorato con la medaglia di bronzo al valor militare. Nel corso della guerra Ugo verrà promosso al grado di caporale e verrà trasferito nella 626ª Compagnia Mitragliatrici.
Cadrà sul Monte Santo il 25 maggio 1917.