Nazione Zanon Albino

Grado Sottotenente di complemento

Mostrina  8° Reggimento Bersaglieri

Ritratto

Nato il 27 marzo 1894 a Rossano Veneto (VI)

Morto il 27 ottobre 1918 presso Sernaglia (TV)

Decorazioni

Decorazione Croce di Guerra al Valor Militare

Comandante del plotone di avanguardia, portandosi audacemente sin presso le posizioni nemiche, sebbene fosse violentemente battuto, non ripiegò sul grosso, mantenendo la posizione per 48 ore. Ricevuto l’ordine di ritirarsi, prima di attenervisi, di sua iniziativa, scendeva in fondo ad un burrone, dove era caduto, presso le trincee avversarie, un bersagliere ferito, e lo traeva al sicuro, dando così, ai dipendenti, lodevole esempio di generoso coraggio.
Cortina d’Ampezzo, 11-12 settembre 1915

Note biografiche (Archivio Danilo Morell)

Albino nacque il 27 marzo 1894 a Rossano Veneto da Domenico e Angela Citton.
Chiamato alle armi il 30 settembre 1914 in qualità di Allievo Ufficiale nel 2° Reggimento Bersaglieri verrà promosso al grado di caporale il 30 novembre 1914 ed a sergente il 31 gennaio 1915.
Promosso sottotenente di complemento il 29 aprile 1915 venne assegnato all’8° Reggimento Bersaglieri col quale partì per il fronte con lo scoppio della prima guerra mondiale. Sul fronte di Cortina d’Ampezzo si meritò un encomio solenne poi tramutato in Croce di Guerra al Valor Militare.
Nel corso della guerra verrà promosso al grado di tenente e passerà nella 13ª Compagnia Mitragliatrici. Cadrà a Sernaglia, sul fiume Piave, il 27 ottobre 1918.
Oggi Albino riposa nel Sacrario Militare del Montello ed alla sua memoria venne concessa la medaglia d’argento al valor militare: “Abbandonava la sua famiglia, presso cui si trovava in licenza, per accorrere al reparto, che doveva partecipare alla battaglia. Durante l’azione, con le sue mitragliatrici, concorreva nel modo più efficace, intelligente ed ardito e in condizioni, oltremodo difficili, ad infrangere la resistenza accanita, opposta dal nemico sulla riva sinistra del Piave. Colpito da proiettile di bombarda, cadeva valorosamente sul campo. Sernaglia, 27 ottobre 1918”.

ritratto Albino Zanon