Partenza dell'Alpenkorp
Ottobre 1915
Il 22 settembre il sottosettore 9A4 viene assegnato al col. Paulus (comandante del 1° Jäger)
che trasferisce il suo comando a San Cassiano (in Val Badia) e la cui giurisdizione viene divisa
in due gruppi:
- Gruppo di Combattimento Lagazuoi (magg.
Spiegel)
- I Jäger bavaresi;
- due compagnie del 162° Landstürm;
- la 202° sezione mitragliatrici;
- una batteria di cannoni da montagna (3 pezzi su Forcella Lagazuoi).
- Gruppo di Combattimento Travenanzes (magg.
Bauernschmitt)
- II Jäger bavaresi;
- i due Alpine Streifkommando (Barborka e Zeyer);
- l'artiglieria di Monte Castello.
Furono attentamente studiate le misure per l'inverno.
Già dall'1 ottobre il Capo di Stato Maggiore dell'esercito tedesco
Von Falkenhayn aveva chiesto al
Krafft se fosse il caso di
ridurre il presidio tedesco, vista la diminuita pressione italiana. In realtà le truppe italiane
non erano affatto diminuite, ma ormai il compito dei germanici poteva considerarsi assolto e
potevano quindi essere sostituiti in toto da truppe austriache.
La notizia giunse al fronte il 5 ottobre ed entro la metà del mese il ritiro delle truppe
dell'Alpenkorp fu completato.
Questo il sentimento del germanico col. Spiegel:
"Con dolore il 16 ottobre, dopo un ultimo addio alle stupende vette ed alle imponenti torri
della Val Travenanzes, che ancora una volta corruscavano ai fulgidi raggi dell'aurora, io volsi i
miei passi dalla Sella di Fanis giù verso il Sarè. Me ne è rimasto tuttavia nell'animo uno dei più
bei ricordi dell'intera mia vita."
I sentimenti austriaci sono invece quelli del Burtscher:
"E noi pure, che dovevamo restare, assistemmo col cuore in gola alla partenza dei fedeli
fratelli d'arme e di razza, che avevano difeso il nostro paese e ci erano stati di fulgido
esempio."
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