De Vio Luigi
Capitano
60° Brigata Calabria
Nato il 28 settembre 1890 a La Spezia
Morto il 21 aprile 1916 sul Montucolo Austriaco - Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Poco si sa dell’infanzia di Luigi nato in quel 28 settembre 1890 a La Spezia.
Essendo Ufficiale in servizio attivo frequentò sicuramente la Scuola Allievi Ufficiali per
intraprendere la carriera militare. Con lo scoppio della prima guerra mondiale parte quale capitano
nel 60° fanteria Calabria e raggiunge il fronte dell’Alto
Cordevole. Nei giorni successivi all’occupazione italiana di Cima Lana il suo reggimento è chiamato
a spingersi sulla vicina vetta del Monte Sief. La I colonna formata dal IV Battaglione, dalla Cima
del Col di Lana doveva puntare lungo la cresta del Sief. Contemporaneamente la II colonna, formata
dal II battaglione, doveva puntare contro il montucolo austriaco e Fèrdole. La 6ª e 7ª compagnia,
in cui si trovava anche Luigi, si lanciano all’assalto, dal montucolo italiano, riuscendo ad
oltrepassare i reticolati e ad occupare un trinceramento dell’antistante montucolo austriaco. Luigi
rimarrà esanime sul terreno. Verrà raccolto e trasportato fino al cimitero militare di Pian di
Salesei dove fu sepolto e dove tutt’oggi riposa nella tomba n 183. In suo onore i fanti della
Calabria ribattezzarono il montucolo austriaco con il nome di montucolo De Vio.
© frontedolomitico.it Tutti i diritti riservati. | Design ispirato da: HTML5 UP
Nato il 28 settembre 1890 a La Spezia
Morto il 21 aprile 1916 sul Montucolo Austriaco - Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Poco si sa dell’infanzia di Luigi nato in quel 28 settembre 1890 a La Spezia.
Essendo Ufficiale in servizio attivo frequentò sicuramente la Scuola Allievi Ufficiali per
intraprendere la carriera militare. Con lo scoppio della prima guerra mondiale parte quale capitano
nel 60° fanteria Calabria e raggiunge il fronte dell’Alto
Cordevole. Nei giorni successivi all’occupazione italiana di Cima Lana il suo reggimento è chiamato
a spingersi sulla vicina vetta del Monte Sief. La I colonna formata dal IV Battaglione, dalla Cima
del Col di Lana doveva puntare lungo la cresta del Sief. Contemporaneamente la II colonna, formata
dal II battaglione, doveva puntare contro il montucolo austriaco e Fèrdole. La 6ª e 7ª compagnia,
in cui si trovava anche Luigi, si lanciano all’assalto, dal montucolo italiano, riuscendo ad
oltrepassare i reticolati e ad occupare un trinceramento dell’antistante montucolo austriaco. Luigi
rimarrà esanime sul terreno. Verrà raccolto e trasportato fino al cimitero militare di Pian di
Salesei dove fu sepolto e dove tutt’oggi riposa nella tomba n 183. In suo onore i fanti della
Calabria ribattezzarono il montucolo austriaco con il nome di montucolo De Vio.