Frank Renato
Capitano
I / 92° Brigata Basilicata
Nato a Napoli nel 1883
Morto sul Monte Rotheck il 4 agosto 1915
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandante interinale di battaglione, lo guidava con impareggiabile slancio e coraggio all'attacco
di una posizione. Conquistate le due prime trincee nemiche, diresse per ben otto ore gli
attacchi del suo valoroso reparto contro le rimanenti posizioni fortificate. Sopraffatto dal
fuoco intenso di artiglieria e di mitragliatrici, e contrattaccato da rinforzi pervenuti
all'avversario, mentre disponeva per il ripegamento, fermo in piedi, al proprio posto, rimaneva
mortalmente colpito da una granata.
Monte Rotheck, 4 agosto 1915
Note biografiche
Nominato sottotenente nel 1905, tenente nel 1908, parte volontario per la campagna di Libia nel
1911, rimanendovi per due anni, distinguendosi a Sidi Garba e ad Ettangi, ed organizzandovi la
compagnia di ascari libici, alla testa della quale compie il raid Derna - Bomba, percorrendo
oltre 200 Km in territorio nemico. Tale impresa gli vale una MAVM e la promozione sul campo a capitano
per merito di guerra. Su sua richiesta viene quindi inviato in Somalia, dalla quale rientra
in Italia all'inizio della guerra italo-austriaca.
Alla testa del I/92° Fanteria Basilicata, dopo aver resisitito per oltre otto ore agli attacchi austriaci
sul Monte Rotheck, viene colpito da una granata e muore mentre sta organizzando il ripiegamento
dell'esausto battaglione. L'episodio vale allo stesso battaglione una MAVM ed al suo capitano
una proposta per MOVM; gli viene concessa però solo una MAVM.
Il suo corpo verrà riportato nelle linee italiane da un soldato del suo battaglione,
Angelo Arbasi, che nell'occasione verrà decorato con la MOVM.
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Nato a Napoli nel 1883
Morto sul Monte Rotheck il 4 agosto 1915
Decorazioni
Medaglia d'Argento
Comandante interinale di battaglione, lo guidava con impareggiabile slancio e coraggio all'attacco di una posizione. Conquistate le due prime trincee nemiche, diresse per ben otto ore gli attacchi del suo valoroso reparto contro le rimanenti posizioni fortificate. Sopraffatto dal fuoco intenso di artiglieria e di mitragliatrici, e contrattaccato da rinforzi pervenuti all'avversario, mentre disponeva per il ripegamento, fermo in piedi, al proprio posto, rimaneva mortalmente colpito da una granata.Monte Rotheck, 4 agosto 1915
Note biografiche
Nominato sottotenente nel 1905, tenente nel 1908, parte volontario per la campagna di Libia nel
1911, rimanendovi per due anni, distinguendosi a Sidi Garba e ad Ettangi, ed organizzandovi la
compagnia di ascari libici, alla testa della quale compie il raid Derna - Bomba, percorrendo
oltre 200 Km in territorio nemico. Tale impresa gli vale una MAVM e la promozione sul campo a capitano
per merito di guerra. Su sua richiesta viene quindi inviato in Somalia, dalla quale rientra
in Italia all'inizio della guerra italo-austriaca.
Alla testa del I/92° Fanteria Basilicata, dopo aver resisitito per oltre otto ore agli attacchi austriaci
sul Monte Rotheck, viene colpito da una granata e muore mentre sta organizzando il ripiegamento
dell'esausto battaglione. L'episodio vale allo stesso battaglione una MAVM ed al suo capitano
una proposta per MOVM; gli viene concessa però solo una MAVM.
Il suo corpo verrà riportato nelle linee italiane da un soldato del suo battaglione,
Angelo Arbasi, che nell'occasione verrà decorato con la MOVM.