Massa Erminio
Sottotenente di complemento
21ª cp. 82° brigata Torino
Nato il 14 dicembre 1894 a San Donato Val di Comino (FR)
Morto il 29 ottobre 1915 sul Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Erminio nacque il 14 dicembre 1894 a San Donato Val di Comino, oggi in provincia di Frosinone, da
Bernardino e Angelina Gatti.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte quale sottotenente di complemento
nella 21ª compagnia dell’ 82° reggimento fanteria e raggiunse le posizioni del Col di Lana. Erminio
combatterà per cinque mesi nel settore assegnato alla Brigata
Torino che correva lungo la linea
Monte Sief – Monte Setsass. Il 18 ottobre iniziarono gli attacchi per la conquista della conca di
Valparola, Monte Sief e Setsass e le operazioni proseguirono per più giorni senza tangibili
risultati. Difatti gli assalti si infransero tutti davanti ai primi ordini di reticolati
austro-ungarici.
Il 29 ottobre 1915, per agevolare le operazioni della brigata
Basilicata nella zona del “Panettone”, la compagnia di
Erminio svolse un’azione dimostrativa, sempre nel settore della sella del Sief-Setsass, per tenere
impegnate le truppe austro-ungariche e per distogliere la loro attenzione dal settore in cui
operava la “Basilicata”. In questa azione Erminio verrà trapassato all’addome da un colpo di fucile
che non gli lascerà scampo. Verrà sepolto nel cimitero militare vicino al castello di Andraz.
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Nato il 14 dicembre 1894 a San Donato Val di Comino (FR)
Morto il 29 ottobre 1915 sul Col di Lana
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Erminio nacque il 14 dicembre 1894 a San Donato Val di Comino, oggi in provincia di Frosinone, da
Bernardino e Angelina Gatti.
Con lo scoppio della prima guerra mondiale partì per il fronte quale sottotenente di complemento
nella 21ª compagnia dell’ 82° reggimento fanteria e raggiunse le posizioni del Col di Lana. Erminio
combatterà per cinque mesi nel settore assegnato alla Brigata
Torino che correva lungo la linea
Monte Sief – Monte Setsass. Il 18 ottobre iniziarono gli attacchi per la conquista della conca di
Valparola, Monte Sief e Setsass e le operazioni proseguirono per più giorni senza tangibili
risultati. Difatti gli assalti si infransero tutti davanti ai primi ordini di reticolati
austro-ungarici.
Il 29 ottobre 1915, per agevolare le operazioni della brigata
Basilicata nella zona del “Panettone”, la compagnia di
Erminio svolse un’azione dimostrativa, sempre nel settore della sella del Sief-Setsass, per tenere
impegnate le truppe austro-ungariche e per distogliere la loro attenzione dal settore in cui
operava la “Basilicata”. In questa azione Erminio verrà trapassato all’addome da un colpo di fucile
che non gli lascerà scampo. Verrà sepolto nel cimitero militare vicino al castello di Andraz.