Mattoni Amedeo
Caporal Maggiore
4ª / 81° Brigata Torino
Nato il 5 marzo 1890 a Roma
Morto il 16 luglio 1915 nel Bosco di Buchenstein
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Amedeo nacque il 5 marzo 1890 a Roma da Ignazio ed Adelaide De Pasqualis.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 4ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo
aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte e sarà proprio durante la
giornata del 16 luglio 1915 che Amedeo cadde colpito a morte in seguito a ferite riportate in
combattimento.
Venne sepolto nel cimitero del bosco di Buchenstein.
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Nato il 5 marzo 1890 a Roma
Morto il 16 luglio 1915 nel Bosco di Buchenstein
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Amedeo nacque il 5 marzo 1890 a Roma da Ignazio ed Adelaide De Pasqualis.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 4ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo
aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte e sarà proprio durante la
giornata del 16 luglio 1915 che Amedeo cadde colpito a morte in seguito a ferite riportate in
combattimento.
Venne sepolto nel cimitero del bosco di Buchenstein.