Placidi Orazio
Soldato
9ª / 81° Brigata Torino
Nato il 23 marzo 1890 a Roma
Morto il 19 luglio 1915 nel bosco di Buchenstein
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Orazio nacque a Roma il 23 marzo 1890 da Domenico e Monica Castelli.
Si sposò con Matilde Forti.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 9ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne dato il
compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo aspra lotta,
i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa. Tra i caduti in
questa azione ci sarà anche Orazio.
Venne sepolto nel bosco di Buchenstein per poi essere traslato nel Sacrario Militare di Pian di
Salesei dove ancor oggi riposa nel loculo n. 481.
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Nato il 23 marzo 1890 a Roma
Morto il 19 luglio 1915 nel bosco di Buchenstein
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Orazio nacque a Roma il 23 marzo 1890 da Domenico e Monica Castelli.
Si sposò con Matilde Forti.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 9ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne dato il
compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo aspra lotta,
i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa. Tra i caduti in
questa azione ci sarà anche Orazio.
Venne sepolto nel bosco di Buchenstein per poi essere traslato nel Sacrario Militare di Pian di
Salesei dove ancor oggi riposa nel loculo n. 481.