Stramazzi Cesare
Soldato
2ª / 81° Brigata Torino
Nato il 24 ottobre 1890 a Olevano Romano (RM)
Morto il 23 ottobre 1915 sulle pendici del Sass de Stria
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Cesare nacque il 24 ottobre 1890 a Olevano Romano, in provincia di Roma, da Raffaele e
Vittoria Adele Sebastiani.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 2ª compagnia dell’
81° Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo Reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne
schierato nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio,
dopo aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina
stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte.
Il 18 ottobre 1915 cominciarono le operazioni per la conquista della conca di
Valparola-Setsass-Monte Sief e continuarono accanite e violente per parecchi giorni senza però
raggiungere i risultati sperati.
Il 23 ottobre 1915, sulle pendici del Sass de Stria, Cesare venne raggiunto da un proiettile di
fucile che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare al castello di Buchenstein.
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Nato il 24 ottobre 1890 a Olevano Romano (RM)
Morto il 23 ottobre 1915 sulle pendici del Sass de Stria
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Cesare nacque il 24 ottobre 1890 a Olevano Romano, in provincia di Roma, da Raffaele e
Vittoria Adele Sebastiani.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 2ª compagnia dell’
81° Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo Reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne
schierato nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio,
dopo aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina
stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte.
Il 18 ottobre 1915 cominciarono le operazioni per la conquista della conca di
Valparola-Setsass-Monte Sief e continuarono accanite e violente per parecchi giorni senza però
raggiungere i risultati sperati.
Il 23 ottobre 1915, sulle pendici del Sass de Stria, Cesare venne raggiunto da un proiettile di
fucile che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare al castello di Buchenstein.