Volpini Guido
Caporal maggiore
7ª / 81° Brigata Torino
Nato il 9 aprile 1890 a Roma
Morto il 19 ottobre 1915 sulle pendici del Sass de Stria
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Guido nacque a Roma il 9 aprile 1890 da Oreste e Fermina Prosperghen.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 7ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo Reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo
aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte.
Il 18 ottobre 1915 cominciarono le operazioni per la conquista della conca di Valparola-Setsass-
Monte Sief e continuarono accanite e violente per parecchi giorni senza però raggiungere i
risultati sperati.
Il 19 ottobre 1915, sulle pendici del Sass de Stria, Guido venne raggiunto da un proiettile di
fucile che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare al castello di Buchenstein.
Guido oggi riposa nel Sacrario Militare di Pocol, loculo n° 4765.
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Nato il 9 aprile 1890 a Roma
Morto il 19 ottobre 1915 sulle pendici del Sass de Stria
Note biografiche (Archivio Danilo Morell)
Guido nacque a Roma il 9 aprile 1890 da Oreste e Fermina Prosperghen.
Con lo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte aggregato alla 7ª compagnia dell’81°
Reggimento Fanteria Brigata Torino e raggiunse il fronte dell’Alto Cordevole.
Il suo Reggimento venne messo, il 3 giugno, alle dipendenze della 17ª Divisione e venne schierato
nel tratto Larzonei-Monte Porè.
Il 15 giugno, per appoggiare l’azione del Battaglione Alpini
Val Chisone contro il Sass de Stria, quattro compagnie
dell’81° fanteria puntarono verso il Castello di Buchenstein ed Andraz.
Con l’inizio degli attacchi agli sbarramenti dell’Alto Cordevole alla Brigata Torino venne
assegnato il compito di spingersi in direzione della cortina Sief-Setsass. Il 15 luglio, dopo
aspra lotta, i reparti si rafforzarono al margine del bosco che fronteggiava la cortina stessa.
Nei giorni 16 e 17 luglio rettificarono ancora le posizioni raggiunte.
Il 18 ottobre 1915 cominciarono le operazioni per la conquista della conca di Valparola-Setsass-
Monte Sief e continuarono accanite e violente per parecchi giorni senza però raggiungere i
risultati sperati.
Il 19 ottobre 1915, sulle pendici del Sass de Stria, Guido venne raggiunto da un proiettile di
fucile che lo uccise sul colpo.
Venne sepolto nel Cimitero Militare al castello di Buchenstein.
Guido oggi riposa nel Sacrario Militare di Pocol, loculo n° 4765.