Piani austriaci per Cima Col dei Bos

Luglio 1915

La cima del Col dei Bos (a volte erroneamente confusa con Cima Falzarego) era stata perduta dagli austriaci il 10 luglio ad opera degli alpini.
Già nella notte dell'11 luglio una compagnia tedesca nella valle aveva ricevuto l'ordine di effettuare il contrattacco, ma era troppo stanca e l'occasione venne persa. Le ripetute richieste che pervenivano al magg. Spiegel venivano sempre respinte a causa della mancanza di artiglieria e perchè le vie di accesso erano troppo ardue e senza possibilità di riparo.
Per tali motivi l'attacco fissato per il 14 luglio venne sospeso. Neanche il riscontro alle osservazioni a seguito di un sopralluogo del magg. gen. Von Tutschek valse ad impedire un nuovo ordine per la riconquista dell'altura.
La data venne nuovamente fissata per il 1 agosto e venne assegnato alla prima linea il XIV Reserve Jäger, mentre il I Jäger bavaresi fu tenuto di riserva; l'artiglieria a disposizione era cospicua ed agli ordini dell'esperto tedesco, magg. Schneider. L'attacco doveva cominciare alle 18:30, preceduto da un'ora e mezzo di fuoco di artiglieria; ma verso il tramonto si alzò una fitta nebbia che impedì lo svolgimento dell'azione. Il 5 agosto il gen. Krafft salì su Forcella Fanis e si rese conto che: "ulteriori tentativi di riconquistare la Cima di Bois sarebbero stati vani, e che un'impresa così problematica non valeva un copioso tributo di sangue" (la foto seguente mostra quello che avrebbe dovuto essere il percorso "suicida" degli attaccanti).

Cima Col dei Bos La cima del Col dei Bos vista dalle posizioni AU (foto webmaster)

< PrecedenteSuccessivo >